L’articolo muove dal pessimo status editoriale dei carteggi del Cardinal Angelo Maria Querini (1680-1755) e dei suoi corrispondenti, sottolineando il ruolo delle accademie scientifiche. È sintomatica la prima lettera di Johann Christoph Gottsched (1700-1766) datata “Lipsiae D. XVII Martii A.C. 1748”, conservata a Venezia, nella Biblioteca Querini Stampalia (ms 248), assieme alle lettere di altri 213 corrispondenti tedeschi: al colmo della sua fama, il professore di poesia e metafisica nell’Università di Lipsia che plasma più di chiunque altri la prima metà del XVIII secolo in Germania, si rivolge a Querini aggiungendo nell’intestazione al proprio nome di mittente il titolo “Acad. Scient. Berolinensis membrum”. L’articolo focalizza il ruolo dell’“antiquaria” nei rapporti fra Querini e Johann Jakob Breitinger (1701-1776) e dell’interesse per gli scavi di Ercolano nei rapporti fra Querini e Johann Matthias Gesner (1691-1761), uno dei massimi luminari dell’Università di Gottinga che ha come continuatore Christian Gottlob Heyne (1729-1812). Come terzo corrispondente “eretico” ovvero non-cattolico del grande campione dell’atteggiamento irenico viene studiato Abraham Gotthelf Kästner, “il Nestore della matematica filosofica in Germania”, che nel 1750 indirizza al cardinale bresciano la sua descrizione della prima stampa di Euclide. Anche le lettere di Kästner conservate nella Biblioteca Querini Stampalia (ms 250) sono inedite. Di particolare interesse è l’epistola a stampa (Lipsiae, 1752) De Habitu matheseos et physicae ad religionem epistola che fin dal titolo lascia scorgere le costanti intersezioni fra ambiti del sapere eterogenei quali la matematica e la religione. La seconda parte dell’articolo esamina le relazioni del Cardinal bibliotecario con l’ambiente di Augusta e con la Svizzera, ricostruendo i fili sottesi al ritratto apologetico che si legge alla voce Querini nella cosiddetta Encyclopédie d’Yverdon di Fortunato Bartolomeo De Felice.

Querini e i fili nascosti nel transfert culturale fra Italia e "Germania" / G. Cantarutti. - STAMPA. - (2011), pp. 7-40.

Querini e i fili nascosti nel transfert culturale fra Italia e "Germania"

CANTARUTTI, GIULIA
2011

Abstract

L’articolo muove dal pessimo status editoriale dei carteggi del Cardinal Angelo Maria Querini (1680-1755) e dei suoi corrispondenti, sottolineando il ruolo delle accademie scientifiche. È sintomatica la prima lettera di Johann Christoph Gottsched (1700-1766) datata “Lipsiae D. XVII Martii A.C. 1748”, conservata a Venezia, nella Biblioteca Querini Stampalia (ms 248), assieme alle lettere di altri 213 corrispondenti tedeschi: al colmo della sua fama, il professore di poesia e metafisica nell’Università di Lipsia che plasma più di chiunque altri la prima metà del XVIII secolo in Germania, si rivolge a Querini aggiungendo nell’intestazione al proprio nome di mittente il titolo “Acad. Scient. Berolinensis membrum”. L’articolo focalizza il ruolo dell’“antiquaria” nei rapporti fra Querini e Johann Jakob Breitinger (1701-1776) e dell’interesse per gli scavi di Ercolano nei rapporti fra Querini e Johann Matthias Gesner (1691-1761), uno dei massimi luminari dell’Università di Gottinga che ha come continuatore Christian Gottlob Heyne (1729-1812). Come terzo corrispondente “eretico” ovvero non-cattolico del grande campione dell’atteggiamento irenico viene studiato Abraham Gotthelf Kästner, “il Nestore della matematica filosofica in Germania”, che nel 1750 indirizza al cardinale bresciano la sua descrizione della prima stampa di Euclide. Anche le lettere di Kästner conservate nella Biblioteca Querini Stampalia (ms 250) sono inedite. Di particolare interesse è l’epistola a stampa (Lipsiae, 1752) De Habitu matheseos et physicae ad religionem epistola che fin dal titolo lascia scorgere le costanti intersezioni fra ambiti del sapere eterogenei quali la matematica e la religione. La seconda parte dell’articolo esamina le relazioni del Cardinal bibliotecario con l’ambiente di Augusta e con la Svizzera, ricostruendo i fili sottesi al ritratto apologetico che si legge alla voce Querini nella cosiddetta Encyclopédie d’Yverdon di Fortunato Bartolomeo De Felice.
2011
Annali Queriniani
7
40
Querini e i fili nascosti nel transfert culturale fra Italia e "Germania" / G. Cantarutti. - STAMPA. - (2011), pp. 7-40.
G. Cantarutti
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