Su incarico della Congregazione delle Cause dei Santi si è avviata una ricerca sulla canonizzazione dei santi combattenti nella storia della Chiesa. Il saggio sintetizza le piste seguite in essa, la metodologia utilizzata, le fonti investigate, i risultati conseguiti. Infatti oggi si pone urgentemente il quesito se coloro che hanno scelto una professione ed una carriera, quella militare, che potenzialmente implica l'uccisione di altri esseri umani possano aspirare alla gloria degli altari. Infatti taluno auspicherebbe de iure condendo l'introduzione per costoro una sorta di irregularitas alla beatificazione ed alla canonizzazione, incardinata al fondo sull'antinomia che sussiste fra messaggio cristiano e uso della violenza. Il tema si intreccia con la questione, ancora oggi delicatissima, della definizione di “guerra giusta” e dei limiti della sua liceità e legittimità. Esso non può essere idoneamente affrontato nell'ordinamento canonico prescindendo dalla storia bimillenaria della Chiesa, costellata da miriadi di santi combattenti, pur diversamente configurati e caratterizzati a seconda delle varie epoche. The expression “military saints”, or “warrior saints”, seems undermined by an aporia: can we attain holiness making use of weapons and through a “job” involving the killing of human beings? Can we still share the positions of the Catholic doctrine on just war? In this article this very relevant issue in today’s Church is addressed with an historical outlook and analyzed through the study of the cult of warrior saints with a juridical approach. Objects of this study, in historical order, are the military Passions of the martyred soldiers in the Roman Empire, the warrior saints in late Antiquity and early Middle Ages, the king saints killed in feuds and venerated as passio actors, the bishop saints “defensores civitatis”, the holy wars and the crusaders in the Holy Land and in the “Reconquista”, the spiritual assistance to the soldiers and the heroic witness of chaplains in the two world wars. In the light of this historical journey, some fundamental achievements of Vatican II, such as the dignity of the “christifidelis” and of the lay people, and the universal call to holiness, gain full clarity and deep meaning.

La canonizzazione dei santi combattenti nella storia della Chiesa: linee ricostruttive di una ricerca / G. Boni. - In: IUS ECCLESIAE. - ISSN 1120-6462. - STAMPA. - XXIV:2(2012), pp. 325-348.

La canonizzazione dei santi combattenti nella storia della Chiesa: linee ricostruttive di una ricerca

BONI, GERALDINA
2012

Abstract

Su incarico della Congregazione delle Cause dei Santi si è avviata una ricerca sulla canonizzazione dei santi combattenti nella storia della Chiesa. Il saggio sintetizza le piste seguite in essa, la metodologia utilizzata, le fonti investigate, i risultati conseguiti. Infatti oggi si pone urgentemente il quesito se coloro che hanno scelto una professione ed una carriera, quella militare, che potenzialmente implica l'uccisione di altri esseri umani possano aspirare alla gloria degli altari. Infatti taluno auspicherebbe de iure condendo l'introduzione per costoro una sorta di irregularitas alla beatificazione ed alla canonizzazione, incardinata al fondo sull'antinomia che sussiste fra messaggio cristiano e uso della violenza. Il tema si intreccia con la questione, ancora oggi delicatissima, della definizione di “guerra giusta” e dei limiti della sua liceità e legittimità. Esso non può essere idoneamente affrontato nell'ordinamento canonico prescindendo dalla storia bimillenaria della Chiesa, costellata da miriadi di santi combattenti, pur diversamente configurati e caratterizzati a seconda delle varie epoche. The expression “military saints”, or “warrior saints”, seems undermined by an aporia: can we attain holiness making use of weapons and through a “job” involving the killing of human beings? Can we still share the positions of the Catholic doctrine on just war? In this article this very relevant issue in today’s Church is addressed with an historical outlook and analyzed through the study of the cult of warrior saints with a juridical approach. Objects of this study, in historical order, are the military Passions of the martyred soldiers in the Roman Empire, the warrior saints in late Antiquity and early Middle Ages, the king saints killed in feuds and venerated as passio actors, the bishop saints “defensores civitatis”, the holy wars and the crusaders in the Holy Land and in the “Reconquista”, the spiritual assistance to the soldiers and the heroic witness of chaplains in the two world wars. In the light of this historical journey, some fundamental achievements of Vatican II, such as the dignity of the “christifidelis” and of the lay people, and the universal call to holiness, gain full clarity and deep meaning.
2012
La canonizzazione dei santi combattenti nella storia della Chiesa: linee ricostruttive di una ricerca / G. Boni. - In: IUS ECCLESIAE. - ISSN 1120-6462. - STAMPA. - XXIV:2(2012), pp. 325-348.
G. Boni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/111304
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