La recensione presenta la prima edizione scientifica del Vangelo di Curzon, un manoscritto bulgaro-occidentale della metà del XIV secolo. Il testo di questo codice è particolarmente interessante per le sue caratteristiche arcaiche, che lo connettono alla tradizione bulgara dei secoli precedenti, in particolare ai Vangeli di Banica e di Dobrejšo. In un contesto quale quello trecentesco, ormai dominato dalla ricerca di uniformità con il testo greco, questo codice mostra caratteristiche testuali, lessicali e strutturali che lo assimilano alla cosiddetta "redazione di Preslav". La recensione affronta anche brevemente il problema dell'effettiva esistenza di una tale recensione.
[Recensione di] C. VAKARELIYSKA, The Curzon Gospel, I. An Annotated Edition, II. A Linguistic and Textual Introduction, New York 2008
ALBERTI, ALBERTO
2009
Abstract
La recensione presenta la prima edizione scientifica del Vangelo di Curzon, un manoscritto bulgaro-occidentale della metà del XIV secolo. Il testo di questo codice è particolarmente interessante per le sue caratteristiche arcaiche, che lo connettono alla tradizione bulgara dei secoli precedenti, in particolare ai Vangeli di Banica e di Dobrejšo. In un contesto quale quello trecentesco, ormai dominato dalla ricerca di uniformità con il testo greco, questo codice mostra caratteristiche testuali, lessicali e strutturali che lo assimilano alla cosiddetta "redazione di Preslav". La recensione affronta anche brevemente il problema dell'effettiva esistenza di una tale recensione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.