In questo articolo, gli autori analizzano il testo slavo dei Vangeli alla luce delle tendenze più recenti degli studi sul Nuovo Testamento greco, con particolare riferimento al corpus di nodi testuali elaborato presso l'Institut für neutestamentliche Forschung di Münster: per più di 450 nodi testuali, identificati all'interno dell'intero testo dei Vangeli, i volumi pubblicati a Münster riportano tutte le varianti presenti nella tradizione testuale del tetraevangelo greco. In questo articolo, la tradizione greca così identificata viene messa a confronto con un corpus di 12 manoscritti slavi. A tratti, il testo del Vangelo di Ivan Aleksandăr mostra i segni di una armonizzazione del testo slavo con il cosiddetto 'testo bizantino', il testo cioè maggiormente diffuso nella tradizione greca; in termini generali, tuttavia, questo manoscritto conserva caratteristiche testuali molto arcaiche, riconducibili piuttosto alla versione slava più antica o a varianti particolari della tradizione greca; entrambe queste tipologie risultano atipiche in un codice della seconda metà del XIV secolo.
A. Alberti, M. Garzaniti (2009). Il Vangelo di Ivan Aleksandăr nella tradizione testuale dei vangeli slavi. STUDI SLAVISTICI, 6, 29-58.
Il Vangelo di Ivan Aleksandăr nella tradizione testuale dei vangeli slavi
ALBERTI, ALBERTO;
2009
Abstract
In questo articolo, gli autori analizzano il testo slavo dei Vangeli alla luce delle tendenze più recenti degli studi sul Nuovo Testamento greco, con particolare riferimento al corpus di nodi testuali elaborato presso l'Institut für neutestamentliche Forschung di Münster: per più di 450 nodi testuali, identificati all'interno dell'intero testo dei Vangeli, i volumi pubblicati a Münster riportano tutte le varianti presenti nella tradizione testuale del tetraevangelo greco. In questo articolo, la tradizione greca così identificata viene messa a confronto con un corpus di 12 manoscritti slavi. A tratti, il testo del Vangelo di Ivan Aleksandăr mostra i segni di una armonizzazione del testo slavo con il cosiddetto 'testo bizantino', il testo cioè maggiormente diffuso nella tradizione greca; in termini generali, tuttavia, questo manoscritto conserva caratteristiche testuali molto arcaiche, riconducibili piuttosto alla versione slava più antica o a varianti particolari della tradizione greca; entrambe queste tipologie risultano atipiche in un codice della seconda metà del XIV secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.