Recensione di "Altri Noi. Identità e migranti: individui, comunità e associazioni", di Laura Pravisano (Bologna, Il Mulino, 2008)

"Altri Noi", di Laura Pravisano, si inserisce all’interno del fiorente filone della ricerca empirica nell’ambito della sociologia delle migrazioni. Nella prima parte del libro è offerta una rapida esposizione dei concetti potenzialmente utili a socializzare il lettore al tema delle migrazioni e dell’integrazione dello straniero nella società di arrivo. L’autrice ha ritenuto opportuno trattare molti argomenti – globalizzazione, identità, alterità, migrazioni, stereotipi, pregiudizi, diversità culturale, relazioni interetniche, comunità e associazionismo – e forse questa è stata una scelta infelice, che l’ha spesso costretta a un’esposizione piuttosto sommaria e non sempre organica. Nella seconda parte del volume il tema analizzato è quello dell'associazionismo migrante. Pravisano analizza le comunità e le associazioni di immigrati operative nel 2004 nella provincia di Udine attraverso l’uso di diversi strumenti (consultazione di fonti documentarie varie, interviste, conversazioni informali, partecipazione a incontri) volti a raccogliere informazioni utili a comprendere come questi gruppi si autopercepiscono, come sono visti dai loro stessi membri, nonché a tracciarne il profilo socio-anagrafico. Se il lavoro ha il merito di dare spazio a un tema ancora poco dibattuto nel nostro Paese, qual è l’associazionismo dei migranti, non si può non segnalare che, in questa seconda parte del volume, l’illustrazione organica e sistematica del materiale empirico raccolto è piuttosto scarsa.