Il libro di Marcello Dei, "Ragazzi, si copia. A lezione di imbroglio nelle scuole italiane", edito da Il Mulino è un testo che, come suggerisce il titolo senza tante perifrasi, affronta il tema della pratica del copiare nelle aule delle nostre scuole. Dei affronta l’annosa questione della scarsa cultura civica e del debole ethos che connota da sempre il nostro paese a partire dalla tanto diffusa pratica del copiare nelle nostre scuole; una pratica non solo frequente, ma anche "approvata" dagli studenti e tollerata dagli insegnanti. "Ragazzi si copia" è un libro di godibile lettura, che scorre veloce. Tuttavia, è un peccato che Dei non sia, talvolta, riuscito a sfruttare pienamente le potenzialità offerte da una simile indagine. In particolare, sarebbe stato interessante analizzare maggiormente la natura relazionale della pratica del copiare alla luce del grado di complicità e di amicizia che esiste fra gli studenti di una stessa classe, un fattore spesso richiamato dall’autore, ma mai approfondito. Inoltre, adottando alcuni accorgimenti, il ricorso a strumenti di analisi multivariata avrebbero potuto consentire di fare maggiore chiarezza rispetto al nesso intercorrente fra alcune variabili strutturali e il copiare. Ad ogni modo, questo libro offre a tutti l’opportunità di riflettere non solo sulle criticità della scuola, ma anche sul significato del nostro debole senso civico e sulle ripercussioni che questo produce nella nostra vita di tutti i giorni.
Recensione di "Ragazzi, si copia. A lezione di imbroglio nelle scuole italiane", di Marcello Dei (Bologna, Il Mulino, 2011) / D. Mantovani. - In: POLIS. - ISSN 1120-9488. - STAMPA. - XXV:2(2011), pp. 299-302. [10.1424/35437]
Recensione di "Ragazzi, si copia. A lezione di imbroglio nelle scuole italiane", di Marcello Dei (Bologna, Il Mulino, 2011)
MANTOVANI, DEBORA
2011
Abstract
Il libro di Marcello Dei, "Ragazzi, si copia. A lezione di imbroglio nelle scuole italiane", edito da Il Mulino è un testo che, come suggerisce il titolo senza tante perifrasi, affronta il tema della pratica del copiare nelle aule delle nostre scuole. Dei affronta l’annosa questione della scarsa cultura civica e del debole ethos che connota da sempre il nostro paese a partire dalla tanto diffusa pratica del copiare nelle nostre scuole; una pratica non solo frequente, ma anche "approvata" dagli studenti e tollerata dagli insegnanti. "Ragazzi si copia" è un libro di godibile lettura, che scorre veloce. Tuttavia, è un peccato che Dei non sia, talvolta, riuscito a sfruttare pienamente le potenzialità offerte da una simile indagine. In particolare, sarebbe stato interessante analizzare maggiormente la natura relazionale della pratica del copiare alla luce del grado di complicità e di amicizia che esiste fra gli studenti di una stessa classe, un fattore spesso richiamato dall’autore, ma mai approfondito. Inoltre, adottando alcuni accorgimenti, il ricorso a strumenti di analisi multivariata avrebbero potuto consentire di fare maggiore chiarezza rispetto al nesso intercorrente fra alcune variabili strutturali e il copiare. Ad ogni modo, questo libro offre a tutti l’opportunità di riflettere non solo sulle criticità della scuola, ma anche sul significato del nostro debole senso civico e sulle ripercussioni che questo produce nella nostra vita di tutti i giorni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.