Il saggio fornisce alcune ipotesi metodologiche per l’interpretazione del dibattito sulla ratifica della Costituzione degli Stati Uniti, a partire da elementi in senso ampio costituzionali dello spazio politico degli Stati Uniti post-rivoluzionari e che complicano, e a volte mettono in discussione, schemi consolidati come la separazione netta tra Nord e Sud, tra grandi stati e piccoli stati, tra localismo e visione nazionale. In particolare, il saggio sostiene che sia necessario problematizzare la rappresentatività dei più noti scritti federalisti e antifederalisti rispetto al pensare diffuso del periodo rivoluzionario e post-rivoluzionario. Considerando la particolarità storica del dibattito sulla ratifica che vide una vasta partecipazione della gente comune, l'articolo rileva come questi testi fossero espressione di circuiti di dibattito estesi a livello nazionale e per certi versi atlantico, ma tutto sommato ristretti ad una minoranza dei protagonisti materiali della vita politica statunitense. A partire da queste considerazioni, l'articolo argomenta la necessità di rinnovare la comprensione dei momenti fondativi degli Stati Uniti attraverso l'inclusione delle voci e dei protagonisti meno noti.
«The wolf in sheep cloathing». Per una rilettura del dibattito sulla ratifica della Costituzione degli Stati Uniti / G. Grappi. - In: GIORNALE DI STORIA COSTITUZIONALE. - ISSN 1593-0793. - STAMPA. - 17:(2009), pp. 123-141.
«The wolf in sheep cloathing». Per una rilettura del dibattito sulla ratifica della Costituzione degli Stati Uniti
GRAPPI, GIORGIO
2009
Abstract
Il saggio fornisce alcune ipotesi metodologiche per l’interpretazione del dibattito sulla ratifica della Costituzione degli Stati Uniti, a partire da elementi in senso ampio costituzionali dello spazio politico degli Stati Uniti post-rivoluzionari e che complicano, e a volte mettono in discussione, schemi consolidati come la separazione netta tra Nord e Sud, tra grandi stati e piccoli stati, tra localismo e visione nazionale. In particolare, il saggio sostiene che sia necessario problematizzare la rappresentatività dei più noti scritti federalisti e antifederalisti rispetto al pensare diffuso del periodo rivoluzionario e post-rivoluzionario. Considerando la particolarità storica del dibattito sulla ratifica che vide una vasta partecipazione della gente comune, l'articolo rileva come questi testi fossero espressione di circuiti di dibattito estesi a livello nazionale e per certi versi atlantico, ma tutto sommato ristretti ad una minoranza dei protagonisti materiali della vita politica statunitense. A partire da queste considerazioni, l'articolo argomenta la necessità di rinnovare la comprensione dei momenti fondativi degli Stati Uniti attraverso l'inclusione delle voci e dei protagonisti meno noti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.