I probiotici, microrganismi selezionati per la salute dei suinetti

I fenomeni diarroici che possono colpire i giovani suini al momento del distacco dalla madre sono ascrivibili in molti casi alla ben nota sindrome da post-svezzamento Per ridurre l’insorgenza, la durata e l’intensità delle diarree in post-svezzamento, sono stati condotti e sono tuttora in corso studi aventi lo scopo di valutare l’efficacia di alcuni ceppi batterici nel contrastare questi fenomeni. Questo approccio al problema è più noto con il nome di “probiosi”. Tra i ceppi batterici candidati come probiotici tra i più studiati spiccano i batteri lattici, che hanno come maggiore prodotto delle loro fermentazioni acido lattico. i dati disponibili in letteratura relativi all’impiego dei probiotici nell’alimentazione dei suinetti sono spesso contrastanti. L’analisi della bibliografia presa in esame in questo articolo, evidenzia come i probiotici si presentano potenzialmente come una buona soluzione dietetica contro le infezioni batteriche del tratto gastrointestinale, anche se è ancora necessario approfondire gli studi per valutare quali batteri sono in grado di svolgere al meglio l’azione protettiva sui nostri animali.