Nell'organismo lo zinco riveste un ruolo molto importante in quanto è essenziale per il corretto svolgimento di diversi processi fisiologici. visti i suoi molteplici ruoli all'interno dell’organismo, questo minerale è importante anche in campo zootecnico, al fine di migliorare sia lo stato di salute che, di conseguenza, le performance dei nostri animali. Diviene perciò prioritario soddisfarne il fabbisogno negli animali da allevamento. In letteratura i sintomi più comuni riconducibili ad una carenza di zinco sono la riduzione dell’appetito e della crescita, lesioni cutanee (paracheratosi), diarrea, vomito e morte nel caso di forti e prolungate carenze. La grande mole di bibliografa reperibile sullo zinco e soprattutto la presenza di molti lavori anche recenti, mette in evidenza l’importanza di questo minerale sia per mantenere le corrette funzioni fisiologiche che per migliorare lo stato di salute degli animali. La necessità di ridurre la dose efficace inclusa nella dieta al fine di abbassare il carico inquinante delle deiezioni, ha stimolato la ricerca di prodotti più efficaci, in grado di apportare gli stessi vantaggi delle dosi farmacologiche di ZnO ma a concentrazioni inferiori (chelati/complessati). Apparentemente le diverse condizioni sperimentali incidono fortemente sui risultati ottenuti; questo causa forti discrepanze tra i dati scientifici. Infine, il meccanismo d’azione dello zinco resta ancora da definire con chiarezza, infatti anche se comunemente gli si attribuiscono forti capacità antibatteriche, in vivo questo aspetto non è sempre stato dimostrato
Trevisi P. (2007). Zinco e suinetti, un apporto rilevante. RIVISTA DI SUINICOLTURA, 10, 133-135.
Zinco e suinetti, un apporto rilevante
TREVISI, PAOLO
2007
Abstract
Nell'organismo lo zinco riveste un ruolo molto importante in quanto è essenziale per il corretto svolgimento di diversi processi fisiologici. visti i suoi molteplici ruoli all'interno dell’organismo, questo minerale è importante anche in campo zootecnico, al fine di migliorare sia lo stato di salute che, di conseguenza, le performance dei nostri animali. Diviene perciò prioritario soddisfarne il fabbisogno negli animali da allevamento. In letteratura i sintomi più comuni riconducibili ad una carenza di zinco sono la riduzione dell’appetito e della crescita, lesioni cutanee (paracheratosi), diarrea, vomito e morte nel caso di forti e prolungate carenze. La grande mole di bibliografa reperibile sullo zinco e soprattutto la presenza di molti lavori anche recenti, mette in evidenza l’importanza di questo minerale sia per mantenere le corrette funzioni fisiologiche che per migliorare lo stato di salute degli animali. La necessità di ridurre la dose efficace inclusa nella dieta al fine di abbassare il carico inquinante delle deiezioni, ha stimolato la ricerca di prodotti più efficaci, in grado di apportare gli stessi vantaggi delle dosi farmacologiche di ZnO ma a concentrazioni inferiori (chelati/complessati). Apparentemente le diverse condizioni sperimentali incidono fortemente sui risultati ottenuti; questo causa forti discrepanze tra i dati scientifici. Infine, il meccanismo d’azione dello zinco resta ancora da definire con chiarezza, infatti anche se comunemente gli si attribuiscono forti capacità antibatteriche, in vivo questo aspetto non è sempre stato dimostratoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.