Sul piano degli orientamenti metodologici circa l’intervento degli operatori, il metodo emozione di conoscere (cfr. http://rivistaemozione.scedu.unibo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=95&Itemid=96) si basa su un progetto denominato “amico” che propone un atteggiamento relazionale, modalità comunicative ed azioni di mediazione strumentale e relazionale facilitanti lo sviluppo cognitivo ed affettivo, ricongiungendosi con l’ipotesi integrata di autonomie, socializzazione e apprendimento. Il progetto è rivolto a realizzare percorsi conoscitivi e di potenziamento di competenze sociali e relazionali (supportati da un Operatore Specializzato, denominato Operatore-Amico, con la costante supervisione dell’Insegnamento di Pedagogia Speciale). Il progetto ha tra le finalità quella di migliorare la qualità della vita attraverso la progettazione di occasioni e di circostanze fornendo le competenze per una vita autonoma ed indipendente in vista del “dopo genitori”. Compito dell' operatore "amico" è quello di produrre una condizione di amicizia che può sembrare artificiale, poichè non scaturisce da quelle circostanze spesso fortuite ma reali in cui si "diventa amici", alla ricerca di situazioni piacevoli in cui produrre occasioni di APPRENDIMENTO = SOCIALIZZAZIONE = AUTONOMIE1, in situazioni di vita quotidiana.
A. Imola (2011). Il Progetto "Amico". L' EMOZIONE DI CONOSCERE E IL DESIDERIO DI ESISTERE, n. 9-10/II e III Quadrimestre2, 89-99.
Il Progetto "Amico"
IMOLA, ALICE
2011
Abstract
Sul piano degli orientamenti metodologici circa l’intervento degli operatori, il metodo emozione di conoscere (cfr. http://rivistaemozione.scedu.unibo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=95&Itemid=96) si basa su un progetto denominato “amico” che propone un atteggiamento relazionale, modalità comunicative ed azioni di mediazione strumentale e relazionale facilitanti lo sviluppo cognitivo ed affettivo, ricongiungendosi con l’ipotesi integrata di autonomie, socializzazione e apprendimento. Il progetto è rivolto a realizzare percorsi conoscitivi e di potenziamento di competenze sociali e relazionali (supportati da un Operatore Specializzato, denominato Operatore-Amico, con la costante supervisione dell’Insegnamento di Pedagogia Speciale). Il progetto ha tra le finalità quella di migliorare la qualità della vita attraverso la progettazione di occasioni e di circostanze fornendo le competenze per una vita autonoma ed indipendente in vista del “dopo genitori”. Compito dell' operatore "amico" è quello di produrre una condizione di amicizia che può sembrare artificiale, poichè non scaturisce da quelle circostanze spesso fortuite ma reali in cui si "diventa amici", alla ricerca di situazioni piacevoli in cui produrre occasioni di APPRENDIMENTO = SOCIALIZZAZIONE = AUTONOMIE1, in situazioni di vita quotidiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


