Talking about fashion (clothing, shoes and accessories), we can define 'Made in Italy' as that system of creation, production and marketing which was born in Italy in the 1960s. It has three main features. In this article I will try to propose some separated research directions, with the purpose of drawing a semiotic map, namely, an improvable and dynamic description of this landscape. The approach to the inquiry on Made in Italy is in anthropologic, cultural and sociologic terms, and may encompass also economic data, as indexes from which to draw trends and hypotheses. Si può definire “Made in Italy”, limitatamente al settore moda (abbigliamento, calzature e accessori), il sistema di creazione, produzione e distribuzione della moda nato in Italia negli anni '60. Tre caratteristiche lo distinguono all'origine. In questo articolo cercherò di proporre alcune rapsodiche linee di ricerca che iniziano a disegnare una mappa semiotica, vale a dire una trattazione integrabile e dinamica, di un fenomeno estremamente complesso. L'approccio a uno studio del Made in Italy va fatto congiuntamente in termini antropologici, culturali, sociologici e può includere anche dati economici. Questi ultimi, però, vanno intesi come indicatori dai quali trarre risultati di tendenze e ipotesi di ricerca.
G. Proni (2011). Linee di ricerca per il Made in Italy / Research Perspectives on Made in Italy. ZONEMODA JOURNAL, 2, 60-67.
Linee di ricerca per il Made in Italy / Research Perspectives on Made in Italy
PRONI, GIAMPAOLO
2011
Abstract
Talking about fashion (clothing, shoes and accessories), we can define 'Made in Italy' as that system of creation, production and marketing which was born in Italy in the 1960s. It has three main features. In this article I will try to propose some separated research directions, with the purpose of drawing a semiotic map, namely, an improvable and dynamic description of this landscape. The approach to the inquiry on Made in Italy is in anthropologic, cultural and sociologic terms, and may encompass also economic data, as indexes from which to draw trends and hypotheses. Si può definire “Made in Italy”, limitatamente al settore moda (abbigliamento, calzature e accessori), il sistema di creazione, produzione e distribuzione della moda nato in Italia negli anni '60. Tre caratteristiche lo distinguono all'origine. In questo articolo cercherò di proporre alcune rapsodiche linee di ricerca che iniziano a disegnare una mappa semiotica, vale a dire una trattazione integrabile e dinamica, di un fenomeno estremamente complesso. L'approccio a uno studio del Made in Italy va fatto congiuntamente in termini antropologici, culturali, sociologici e può includere anche dati economici. Questi ultimi, però, vanno intesi come indicatori dai quali trarre risultati di tendenze e ipotesi di ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.