Nel dibattito giusfilosofico italiano, il concetto di regola costitutiva anima una discussione che spesso si polarizza su due opposti “partiti”: da un lato, vi sono coloro che ritengono che le regole costitutive abbiano una effettiva portata ontologica; dall’altro, vi sono coloro che ritengono, invece, che le regole costitutive non siano nella sostanza diverse dalle altre regole, e che la loro apparente peculiarità sia in realtà riconducibile a fenomeni normativi più noti e meno controversi. La medesima polarizzazione si ripercuote su tutte le questioni riguardanti le regole costitutive, la loro natura e funzione. In questo lavoro, affronterò il problema del rapporto tra regole costitutive e regole tecniche e cercherò di mostrare, con riferimento a questo problema, che il suddetto contrasto di fondo non ha ragion d’essere.
Roversi, C. (2011). Regolare e costituire. Sul carattere tecnico delle regole costitutive. ANALISI E DIRITTO, Anno 2011, 269-293.
Regolare e costituire. Sul carattere tecnico delle regole costitutive
ROVERSI, CORRADO
2011
Abstract
Nel dibattito giusfilosofico italiano, il concetto di regola costitutiva anima una discussione che spesso si polarizza su due opposti “partiti”: da un lato, vi sono coloro che ritengono che le regole costitutive abbiano una effettiva portata ontologica; dall’altro, vi sono coloro che ritengono, invece, che le regole costitutive non siano nella sostanza diverse dalle altre regole, e che la loro apparente peculiarità sia in realtà riconducibile a fenomeni normativi più noti e meno controversi. La medesima polarizzazione si ripercuote su tutte le questioni riguardanti le regole costitutive, la loro natura e funzione. In questo lavoro, affronterò il problema del rapporto tra regole costitutive e regole tecniche e cercherò di mostrare, con riferimento a questo problema, che il suddetto contrasto di fondo non ha ragion d’essere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.