Lo scopo del presente lavoro è stato quello di stabilire la radioattività nella regione Emilia Romagna (Italia) a seguito dell’incidente di Fukushima. L’analisi delle back-trajectories e dei risultati di modelli di dispersione Lagrangiana sono stati utilizzati per descrivere il transito della nube radioattiva da Fukushima sopra l’Italia, seguendo la sua emissione ed evoluzione a seguito dei processi di dispersione e rimozione nella troposfera. Verrà inoltre presentata l’attività di monitoraggio di routine dei radionuclidi 7Be, 210Pb nella frazione PM10 nella stazione di Monte Cimone iniziata nel 1998. L’utilizzo dei radio traccianti anche se costituisce un approccio di nicchia alla comprensione delle complessità planetaria, merita comunque attenzione in quanto fornisce un potente strumento per la caratterizzazione di base dei meccanismi di trasferimento e di trasformazione che si verificano a scala sia locale che grande. Il campionamento di aria è stato effettuato in due siti (Figura 1): Montecuccolino, dall’1 Aprile 2011, e Monte Cimone dall’8 Aprile 2011.
L. Tositti, D. Mostacci, E. Brattich, G. Cinelli, A. Previti, S. Sandrini, et al. (2013). SERIE TEMPORALI DI GAMMA EMETTITORI IN MATRICI ATMOSFERICHE (PM10 E BULK DEPOSITION) IN STAZIONI IN QUOTA DELL’EMILIA – ROMAGNA. UDINE : ARPA Friuli Venezia Giulia.
SERIE TEMPORALI DI GAMMA EMETTITORI IN MATRICI ATMOSFERICHE (PM10 E BULK DEPOSITION) IN STAZIONI IN QUOTA DELL’EMILIA – ROMAGNA
TOSITTI, LAURA;MOSTACCI, DOMIZIANO;BRATTICH, ERIKA;CINELLI, GIORGIA;PREVITI, ALBERTO;SANDRINI, SILVIA;BALDACCI, DANIELA;PARMEGGIANI, SILVIA
2013
Abstract
Lo scopo del presente lavoro è stato quello di stabilire la radioattività nella regione Emilia Romagna (Italia) a seguito dell’incidente di Fukushima. L’analisi delle back-trajectories e dei risultati di modelli di dispersione Lagrangiana sono stati utilizzati per descrivere il transito della nube radioattiva da Fukushima sopra l’Italia, seguendo la sua emissione ed evoluzione a seguito dei processi di dispersione e rimozione nella troposfera. Verrà inoltre presentata l’attività di monitoraggio di routine dei radionuclidi 7Be, 210Pb nella frazione PM10 nella stazione di Monte Cimone iniziata nel 1998. L’utilizzo dei radio traccianti anche se costituisce un approccio di nicchia alla comprensione delle complessità planetaria, merita comunque attenzione in quanto fornisce un potente strumento per la caratterizzazione di base dei meccanismi di trasferimento e di trasformazione che si verificano a scala sia locale che grande. Il campionamento di aria è stato effettuato in due siti (Figura 1): Montecuccolino, dall’1 Aprile 2011, e Monte Cimone dall’8 Aprile 2011.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.