Le foreste coprono oltre un terzo della superficie nazionale italiana e l’evapo-traspirazione forestale ha quindi un effetto di primo piano sul ciclo dell’acqua e sulla disponibilità di risorse idriche per usi alternativi. La possibilità di regolare attentamente il bilancio idrologico delle foreste aprirebbe importanti prospettive per la gestione delle risorse idriche a scala locale e territoriale. Il presente lavoro prende in esame l’evidenza scientifica disponibile sugli effetti sul ciclo dell’acqua di interventi di afforestazione e del trattamento selvicolturale delle foreste esistenti. La trasformazione di uso del suolo a foresta ha un impatto talvolta drammatico su evapo-traspirazione e deflussi, anche se l’effetto dipende in larga misura dalle condizioni ambientali considerate. La gestione forestale ha effetti più limitati, ma di grande rilevanza a causa dell’estensione delle foreste esistenti. In particolare, gli interventi di diradamento determinano solitamente un aumento dei deflussi, che risulta però di breve durata. L’evapo-traspirazione dell’ecosistema viene ridotta in misura maggiore dai tagli di maturità, con un effetto variabile a seconda del trattamento applicato. L’allungamento dei turni forestali potrebbe costituire lo strumento più importante, sostenibile e duraturo per incrementare la disponibilità idrica per usi alternativi, ma evidenze sperimentali contrastanti sono presentate in letteratura. Nuovi studi sono indispensabili per quantificare gli effetti dell’età sull’uso dell’acqua dell’ecosistema in ambienti rappresentativi del territorio nazionale.
F. Magnani, F. Ripullone, M. Borghetti (2006). Foreste e uso dell'acqua: fattori di controllo e possibilità di gestione. ITALIAN JOURNAL OF AGRONOMY, 1(3s), 603-608 [10.4081/ija.2006.s3.603].
Foreste e uso dell'acqua: fattori di controllo e possibilità di gestione
MAGNANI, FEDERICO;
2006
Abstract
Le foreste coprono oltre un terzo della superficie nazionale italiana e l’evapo-traspirazione forestale ha quindi un effetto di primo piano sul ciclo dell’acqua e sulla disponibilità di risorse idriche per usi alternativi. La possibilità di regolare attentamente il bilancio idrologico delle foreste aprirebbe importanti prospettive per la gestione delle risorse idriche a scala locale e territoriale. Il presente lavoro prende in esame l’evidenza scientifica disponibile sugli effetti sul ciclo dell’acqua di interventi di afforestazione e del trattamento selvicolturale delle foreste esistenti. La trasformazione di uso del suolo a foresta ha un impatto talvolta drammatico su evapo-traspirazione e deflussi, anche se l’effetto dipende in larga misura dalle condizioni ambientali considerate. La gestione forestale ha effetti più limitati, ma di grande rilevanza a causa dell’estensione delle foreste esistenti. In particolare, gli interventi di diradamento determinano solitamente un aumento dei deflussi, che risulta però di breve durata. L’evapo-traspirazione dell’ecosistema viene ridotta in misura maggiore dai tagli di maturità, con un effetto variabile a seconda del trattamento applicato. L’allungamento dei turni forestali potrebbe costituire lo strumento più importante, sostenibile e duraturo per incrementare la disponibilità idrica per usi alternativi, ma evidenze sperimentali contrastanti sono presentate in letteratura. Nuovi studi sono indispensabili per quantificare gli effetti dell’età sull’uso dell’acqua dell’ecosistema in ambienti rappresentativi del territorio nazionale.File | Dimensione | Formato | |
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