La grande esposizione internazionale Homo Sapiens - La grande storia della diversità umana, tenutasi a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, da novembre 2011 ad aprile 2012, è dedicata all’ambizioso progetto di ricerca interdisciplinare fondato, fra gli altri, dal genetista italiano, ora professore emerito alla Stanford University, Luigi Luca Cavalli Sforza, che per decenni ha sondato i recessi più nascosti della storia profonda della diversità umana, unendo molecole, fossili, culture e lingue in una cornice globale coerente di prove. Questa Mostra, curata da Luigi Luca Cavalli Sforza stesso e da Telmo Pievani, filosofo della scienza ed esperto di evoluzione, racconta da dove veniamo e come siamo riusciti, di espansione in espansione, a popolare l’intero pianeta, costruendo il caleidoscopico mosaico della diversità umana attuale. Le ricerche alla base della Mostra fanno di essa una sfida inedita e innovatrice nel campo della comunicazione della scienza: per la prima volta, infat ti, ricercatori di tut to il mondo, appartenent i a discipline molto diverse come la genetica, la linguistica, l’antropologia, la paleoantropologia, la climatologia – hanno istituito un progetto di cooperazione sistematica per ricostruire le origini e i percorsi del popolamento umano, per scrivere l’atlante del grande viaggio umano sulla Terra. Un approccio multidisciplinare e internazionale che si riflette sia nei contenuti della Mostra sia nella composizione del Comitato Scientifico e che offre per la prima volta al pubblico una visione d’insieme aggiornata delle ricerche sul campo e dei risultati raggiunti. Lo scrivente ha partecipato all'ideazione ed alla realizzazione della mostra in qualità di consulente per la sezione 'Linguistica', occupandosi della individuazione degli oggetti dei quali richiedere il prestito, della stesura dei pannelli esplicativi, della collocazione di oggetti e pannelli nell'ambito del percorso espositivo e della redazione dei testi per il catalogo.
Pievani T., Cavalli Sforza L.L., , Grandi N., Aime M., Manzi G., et al. (2011). Homo sapiens. La grande storia della diversità umana.
Homo sapiens. La grande storia della diversità umana
GRANDI, NICOLA;
2011
Abstract
La grande esposizione internazionale Homo Sapiens - La grande storia della diversità umana, tenutasi a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, da novembre 2011 ad aprile 2012, è dedicata all’ambizioso progetto di ricerca interdisciplinare fondato, fra gli altri, dal genetista italiano, ora professore emerito alla Stanford University, Luigi Luca Cavalli Sforza, che per decenni ha sondato i recessi più nascosti della storia profonda della diversità umana, unendo molecole, fossili, culture e lingue in una cornice globale coerente di prove. Questa Mostra, curata da Luigi Luca Cavalli Sforza stesso e da Telmo Pievani, filosofo della scienza ed esperto di evoluzione, racconta da dove veniamo e come siamo riusciti, di espansione in espansione, a popolare l’intero pianeta, costruendo il caleidoscopico mosaico della diversità umana attuale. Le ricerche alla base della Mostra fanno di essa una sfida inedita e innovatrice nel campo della comunicazione della scienza: per la prima volta, infat ti, ricercatori di tut to il mondo, appartenent i a discipline molto diverse come la genetica, la linguistica, l’antropologia, la paleoantropologia, la climatologia – hanno istituito un progetto di cooperazione sistematica per ricostruire le origini e i percorsi del popolamento umano, per scrivere l’atlante del grande viaggio umano sulla Terra. Un approccio multidisciplinare e internazionale che si riflette sia nei contenuti della Mostra sia nella composizione del Comitato Scientifico e che offre per la prima volta al pubblico una visione d’insieme aggiornata delle ricerche sul campo e dei risultati raggiunti. Lo scrivente ha partecipato all'ideazione ed alla realizzazione della mostra in qualità di consulente per la sezione 'Linguistica', occupandosi della individuazione degli oggetti dei quali richiedere il prestito, della stesura dei pannelli esplicativi, della collocazione di oggetti e pannelli nell'ambito del percorso espositivo e della redazione dei testi per il catalogo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.