La posizione delle stazioni che realizzano il Frame di un Sistema Geodetico è ottenuta da centri di calcolo che in continuo (con cadenza giornaliera o settimanale) acquisiscono dati grezzi e calcolano soluzioni. Questo è quanto realizzato da IGS e EUREF per la gestione dei sistemi ITRS e ETRS89. L’Italia ha recentemente adottato il Sistema Geodetico Europeo ETRS89 e ha realizzato il Frame di riferimento nazionale denominato RDN (Rete Dinamica Nazionale). Per la definizione del sistema l’IGM e diversi centri di calcolo (tra cui l’Università di Bologna) hanno calcolato autonomamente la soluzione utilizzando quattro settimane di dati ogni sei mesi circa. Successivamente l’ IGM ha acquisito dati dalle stazioni di RDN non in modo continuo ma per dataset della durata di 4 settimane a sei mesi di distanza l’uno dall’altro. La ricerca in oggetto, basandosi su un campione di circa 8 anni di dati di una rete di 13 Stazioni Permanenti della rete IGS-EPN (quella utilizzata per l’inquadramento della rete RDN), intende analizzare le differenze tra risultati medi di posizione e velocità ottenuti da una soluzione a blocchi rispetto ad una soluzione continua sia in termini di stima dei parametri sia in termina di accuratezza associata. Viene inoltre valutata la affidabilità della stima delle velocità in relazione alla durata del dataset.
Barbarella M., Gandolfi S. (2011). Confronto tra stima di parametri di posizione e velocità ottenuti da serie temporali continue o a blocchi. MILANO : ASITA.
Confronto tra stima di parametri di posizione e velocità ottenuti da serie temporali continue o a blocchi
BARBARELLA, MAURIZIO;GANDOLFI, STEFANO
2011
Abstract
La posizione delle stazioni che realizzano il Frame di un Sistema Geodetico è ottenuta da centri di calcolo che in continuo (con cadenza giornaliera o settimanale) acquisiscono dati grezzi e calcolano soluzioni. Questo è quanto realizzato da IGS e EUREF per la gestione dei sistemi ITRS e ETRS89. L’Italia ha recentemente adottato il Sistema Geodetico Europeo ETRS89 e ha realizzato il Frame di riferimento nazionale denominato RDN (Rete Dinamica Nazionale). Per la definizione del sistema l’IGM e diversi centri di calcolo (tra cui l’Università di Bologna) hanno calcolato autonomamente la soluzione utilizzando quattro settimane di dati ogni sei mesi circa. Successivamente l’ IGM ha acquisito dati dalle stazioni di RDN non in modo continuo ma per dataset della durata di 4 settimane a sei mesi di distanza l’uno dall’altro. La ricerca in oggetto, basandosi su un campione di circa 8 anni di dati di una rete di 13 Stazioni Permanenti della rete IGS-EPN (quella utilizzata per l’inquadramento della rete RDN), intende analizzare le differenze tra risultati medi di posizione e velocità ottenuti da una soluzione a blocchi rispetto ad una soluzione continua sia in termini di stima dei parametri sia in termina di accuratezza associata. Viene inoltre valutata la affidabilità della stima delle velocità in relazione alla durata del dataset.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.