Gli autori operano un confronto tra l’esperienza delle migrazioni in Italia e in Australia allo scopo di analizzare le politiche e i discorsi emersi in tale ambito in due contesti nazionali storicamente molto diversi. Nonostante le differenze riconducibili alle peculiarità e alle necessità politiche ed economiche locali, l’analisi tende ad evidenziare la progressiva convergenza delle politiche migratorie nei due paesi, le quali appaiono sempre più caratterizzate da un approccio restrittivo e polarizzante, volto a dividere gli immigrati in categorie predeterminate. Emerge infatti nei due contesti la tendenza a distinguere i migranti tra quanti vengono ritenuti utili al paese e quanti sono indesiderati e quindi esclusi reiterandone la pericolosità sociale. Muovendo dalla comune percezione del fenomeno migratorio come “emergenza immigrazione”, nell’articolo si discutono gli strumenti e le dinamiche di controllo della diversità, i criteri di selezione dei migranti regolari e le pratiche di criminalizzazione dei migrati non autorizzati.
F. Vecchio, S. Crocitti (2011). Italia e Australia: politiche e strumenti di controllo delle migrazioni a confronto. MONDI MIGRANTI, 2, 195-227.
Italia e Australia: politiche e strumenti di controllo delle migrazioni a confronto
CROCITTI, STEFANIA
2011
Abstract
Gli autori operano un confronto tra l’esperienza delle migrazioni in Italia e in Australia allo scopo di analizzare le politiche e i discorsi emersi in tale ambito in due contesti nazionali storicamente molto diversi. Nonostante le differenze riconducibili alle peculiarità e alle necessità politiche ed economiche locali, l’analisi tende ad evidenziare la progressiva convergenza delle politiche migratorie nei due paesi, le quali appaiono sempre più caratterizzate da un approccio restrittivo e polarizzante, volto a dividere gli immigrati in categorie predeterminate. Emerge infatti nei due contesti la tendenza a distinguere i migranti tra quanti vengono ritenuti utili al paese e quanti sono indesiderati e quindi esclusi reiterandone la pericolosità sociale. Muovendo dalla comune percezione del fenomeno migratorio come “emergenza immigrazione”, nell’articolo si discutono gli strumenti e le dinamiche di controllo della diversità, i criteri di selezione dei migranti regolari e le pratiche di criminalizzazione dei migrati non autorizzati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.