Il monitoraggio dello stato di salute dei manufatti arginali è un’attività di cruciale importanza per la difesa idraulica dei territori di pianura. A oggi, detta attività viene principalmente condotta mediante ispezioni visive, o attraverso costose indagini ad hoc su tratti di rilevato di lunghezza limitata, con metodi geofisici talvolta invasivi o di laboriosa implementazione. Il georadar (Ground Penetrating Radar, GPR) è una tecnica di prospezione geofisica che può essere utilmente impiegata per identificare le strutture esistenti nel sottosuolo, siano esse di origine naturale che antropica. Si riporta di seguito una sintesi dei risultati di una serie di indagini di campo recentemente condotte e finalizzate all’identificazione di cavità all’interno di manufatti arginali. Gli esiti delle prove sono decisamente incoraggianti, in virtù dei punti di forza di questa tipologia di prospezione, che risiedono principalmente: nella maneggevolezza dello strumento, nella rapidità di esecuzione della misura anche coprendo distanze elevate, nella risoluzione adeguata del dato conseguibile e nella non invasività della prova.
Di Prinzio M., Bittelli M., Castellarin A., Rossi Pisa P. (2011). Georadar e monitoraggio dei rilevati arginali. ECOSCIENZA, 4, 70-72.
Georadar e monitoraggio dei rilevati arginali
BITTELLI, MARCO;CASTELLARIN, ATTILIO;ROSSI, PAOLA
2011
Abstract
Il monitoraggio dello stato di salute dei manufatti arginali è un’attività di cruciale importanza per la difesa idraulica dei territori di pianura. A oggi, detta attività viene principalmente condotta mediante ispezioni visive, o attraverso costose indagini ad hoc su tratti di rilevato di lunghezza limitata, con metodi geofisici talvolta invasivi o di laboriosa implementazione. Il georadar (Ground Penetrating Radar, GPR) è una tecnica di prospezione geofisica che può essere utilmente impiegata per identificare le strutture esistenti nel sottosuolo, siano esse di origine naturale che antropica. Si riporta di seguito una sintesi dei risultati di una serie di indagini di campo recentemente condotte e finalizzate all’identificazione di cavità all’interno di manufatti arginali. Gli esiti delle prove sono decisamente incoraggianti, in virtù dei punti di forza di questa tipologia di prospezione, che risiedono principalmente: nella maneggevolezza dello strumento, nella rapidità di esecuzione della misura anche coprendo distanze elevate, nella risoluzione adeguata del dato conseguibile e nella non invasività della prova.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.