Lo studio dei triglidi assume particolare importanza nella gestione delle risorse demersali perché poco noti, come evidenziato dal protocollo d’intesa tra Commissione europea e ICES. Scopo del lavoro è la valutazione della bio-ecologia delle popolazioni adriatiche, al fine di analizzarne i rapporti intra ed interspecifici in relazione alla rete trofica. 530 esemplari di Aspitrigla cuculus, 1444 di Chelidonichthys lucerna, 679 di Eutrigla gurnardus sono stati campionati stagionalmente mediante campagne oceanografiche tra il 2005-2009 registrandone i parametri biometrici standardizzati e lo stadio di maturità sessuale. Sono stati utilizzati subcampioni di stomaci per comparazioni trofiche e di otoliti per determinare l’età. Il passaggio giovanile-adulto avviene intorno al primo anno di età, la maturità sessuale al secondo con differenze di taglia correlate a sesso e specie. Prede preferite sono i crostacei con differenze relative a taglia e specie. Gli adulti pur evidenziando uno spettro trofico maggiore rispetto ai giovanili mostrano specializzazioni individuali.I triglidi analizzati raggiungono una ‘taglia critica’ alla fine del primo anno in concomitanza con:passaggio stadio giovanile - stadio adulto, inizio dicotomia tra sessi, allontanamento dalla costa, colonizzazione di nicchie trofiche differenti. Si segnala l’importanza della relazione tagliaprofondità e l’ampiezza di nicchia dei triglidi nella distribuzione delle risorse trofiche.
S. MONTANINI, M. STAGIONI, C. PICCINETTI, S. TOMMASINI, M. VALLISNERI (2011). ETÀ, ACCRESCIMENTO, MATURITÀ SESSUALE ED ECOLOGIA TROFICA DI TRE SPECIE ITTICHE ‘BERSAGLIO’ (SCORPAENIFORMES: TRIGLIDAE) DEL MARE ADRIATICO. BOLOGNA : FONDAZIONE DEL MONTE.
ETÀ, ACCRESCIMENTO, MATURITÀ SESSUALE ED ECOLOGIA TROFICA DI TRE SPECIE ITTICHE ‘BERSAGLIO’ (SCORPAENIFORMES: TRIGLIDAE) DEL MARE ADRIATICO
MONTANINI, STEFANO;STAGIONI, MARCO;PICCINETTI, CORRADO;TOMMASINI, STEFANO;VALLISNERI, MARIA
2011
Abstract
Lo studio dei triglidi assume particolare importanza nella gestione delle risorse demersali perché poco noti, come evidenziato dal protocollo d’intesa tra Commissione europea e ICES. Scopo del lavoro è la valutazione della bio-ecologia delle popolazioni adriatiche, al fine di analizzarne i rapporti intra ed interspecifici in relazione alla rete trofica. 530 esemplari di Aspitrigla cuculus, 1444 di Chelidonichthys lucerna, 679 di Eutrigla gurnardus sono stati campionati stagionalmente mediante campagne oceanografiche tra il 2005-2009 registrandone i parametri biometrici standardizzati e lo stadio di maturità sessuale. Sono stati utilizzati subcampioni di stomaci per comparazioni trofiche e di otoliti per determinare l’età. Il passaggio giovanile-adulto avviene intorno al primo anno di età, la maturità sessuale al secondo con differenze di taglia correlate a sesso e specie. Prede preferite sono i crostacei con differenze relative a taglia e specie. Gli adulti pur evidenziando uno spettro trofico maggiore rispetto ai giovanili mostrano specializzazioni individuali.I triglidi analizzati raggiungono una ‘taglia critica’ alla fine del primo anno in concomitanza con:passaggio stadio giovanile - stadio adulto, inizio dicotomia tra sessi, allontanamento dalla costa, colonizzazione di nicchie trofiche differenti. Si segnala l’importanza della relazione tagliaprofondità e l’ampiezza di nicchia dei triglidi nella distribuzione delle risorse trofiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.