Il lavoro si propone di analizzare le questioni relative all'uso di sistemi di intelligenza artificiale (software agents o agenti cibernetici) in ambito contrattuale, anche con riferimento a sistemi giuridici sovranazionali (PECL, Principi UNIDROIT, United Nations Convention on the Use of Electronic Communications in International Contracts), previa disamina dei principi di funzionamento di tali tecnologie (basate sul ricorso a strategie euristiche per gestire l'esplosione combinatoria) e del loro impatto sulla teoria generale del contratto.
F. Bravo (2011). Contratto cibernetico. IL DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELL'INFORMATICA, XXVII(2), 169-211.
Contratto cibernetico
BRAVO, FABIO
2011
Abstract
Il lavoro si propone di analizzare le questioni relative all'uso di sistemi di intelligenza artificiale (software agents o agenti cibernetici) in ambito contrattuale, anche con riferimento a sistemi giuridici sovranazionali (PECL, Principi UNIDROIT, United Nations Convention on the Use of Electronic Communications in International Contracts), previa disamina dei principi di funzionamento di tali tecnologie (basate sul ricorso a strategie euristiche per gestire l'esplosione combinatoria) e del loro impatto sulla teoria generale del contratto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.