Sulla scia degli scandali inerenti vicende private di natura sessuale dell’ex premier Silvio Berlusconi, l’articolo propone una riflessione sulla pratica di oggettivare e strumentalizzare il corpo delle donne nelle sfere del potere. Le escort, bellissime donne che consapevolmente mercificano il loro corpo, vengono spesso utilizzate dagli uomini politici come fossero tangenti, per ottenere favori l’uno dall’altro. Inoltre, molte ragazze in cambio delle loro prestazioni sessuali hanno ricevuto da Berlusconi “regali” che vanno dai beni materiali ad un lavoro in televisione come showgirl oppure una carica politica in Parlamento (pratica che va ad incrinare la credibilità delle donne che fanno politica nel nostro Paese). In particolare l’articolo ricostruisce il dibattito nato in seno alle donne femministe (sulla base di articoli apparsi sui siti della Libreria delle donne di Milano e Il Paese delle donne) sulle escort e quelle giovani che, in un’epoca definita "postpatriarcale" e "postfemminista", pur di ottenere successo nella vita, si rendono disponibili ad offrire il loro corpo ai potenti di turno. I concetti di "libertà femminile" e di "emancipazione" oggi possono essere interpretati in maniera molto diversa rispetto al significato che avevano assunto negli anni 70 del Novecento. E anche se il modello identitario maschile risulta da tempo in crisi, il berlusconismo (inteso come una mentalità diffusa intrisa di liberismo economico, maschilismo e sprezzo delle regole) potrebbe durare ancora a lungo.
S. Capecchi (2011). Il Paese delle donne. IL MULINO, 6/11, 1097-1105.
Il Paese delle donne
CAPECCHI, SAVERIA
2011
Abstract
Sulla scia degli scandali inerenti vicende private di natura sessuale dell’ex premier Silvio Berlusconi, l’articolo propone una riflessione sulla pratica di oggettivare e strumentalizzare il corpo delle donne nelle sfere del potere. Le escort, bellissime donne che consapevolmente mercificano il loro corpo, vengono spesso utilizzate dagli uomini politici come fossero tangenti, per ottenere favori l’uno dall’altro. Inoltre, molte ragazze in cambio delle loro prestazioni sessuali hanno ricevuto da Berlusconi “regali” che vanno dai beni materiali ad un lavoro in televisione come showgirl oppure una carica politica in Parlamento (pratica che va ad incrinare la credibilità delle donne che fanno politica nel nostro Paese). In particolare l’articolo ricostruisce il dibattito nato in seno alle donne femministe (sulla base di articoli apparsi sui siti della Libreria delle donne di Milano e Il Paese delle donne) sulle escort e quelle giovani che, in un’epoca definita "postpatriarcale" e "postfemminista", pur di ottenere successo nella vita, si rendono disponibili ad offrire il loro corpo ai potenti di turno. I concetti di "libertà femminile" e di "emancipazione" oggi possono essere interpretati in maniera molto diversa rispetto al significato che avevano assunto negli anni 70 del Novecento. E anche se il modello identitario maschile risulta da tempo in crisi, il berlusconismo (inteso come una mentalità diffusa intrisa di liberismo economico, maschilismo e sprezzo delle regole) potrebbe durare ancora a lungo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.