A partire dai personaggi del cristianesimo tardoantico dell'Emilia - Romagna, vengono cercati legami tra personalità, e quindi comunità, che vadano oltre l'ambito locale nel quale sono normalmente inseriti santi patroni, o anche solo figure vescovili e carismatiche antiche. E' possibile riscontrare una sorta di gruppo ambrosiano attivo nella seconda metà del IV sec.: S. Geminiano a Modena, S. Savino a Piacenza, S. Eusebio a Bologna sono esplicitamente legati all'ambito milanese di S. Ambrogio, e a questi forse si possono avvicinare anche S. Vicinio di Sarsina e altri evangelizzatori dell'Appennino romagnolo. All'inizio del V sec. è invece Ravenna il centro di una rete di rapporti tra la chiesa della regione Flaminia e la corte imperiale da poco insediata, rapporto che nel tempo produrrà, tra l'altro, i capolavori architettonici ancora oggi visitabili a Ravenna.
Ulteriori considerazioni prosopografiche sui più antichi cristiani dell’attuale Emilia-Romagna
ASSORATI, GIOVANNI
2009
Abstract
A partire dai personaggi del cristianesimo tardoantico dell'Emilia - Romagna, vengono cercati legami tra personalità, e quindi comunità, che vadano oltre l'ambito locale nel quale sono normalmente inseriti santi patroni, o anche solo figure vescovili e carismatiche antiche. E' possibile riscontrare una sorta di gruppo ambrosiano attivo nella seconda metà del IV sec.: S. Geminiano a Modena, S. Savino a Piacenza, S. Eusebio a Bologna sono esplicitamente legati all'ambito milanese di S. Ambrogio, e a questi forse si possono avvicinare anche S. Vicinio di Sarsina e altri evangelizzatori dell'Appennino romagnolo. All'inizio del V sec. è invece Ravenna il centro di una rete di rapporti tra la chiesa della regione Flaminia e la corte imperiale da poco insediata, rapporto che nel tempo produrrà, tra l'altro, i capolavori architettonici ancora oggi visitabili a Ravenna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.