Considerazioni generali sui caratteri dell'antica "regio VIII" augustea così come restituiti da opere ed excursus geografici dell'antichità, in particolare del periodo imperiale e oltre (I-VII sec. d.C.). La grande pianura caratterizzata dal Po, di cui la parte più popolosa e produttiva delle regione fa parte, la presenza di tradizioni preromane, in particolare quella gallica, e soprattutto la ramificata ed efficiente rete viaria, sia stradale che fluviale, sono i principali elementi che ricorrono nelle descrizioni e negli elogi degli autori antichi, sia greci che latini. A partire dal V sec. però questi stessi elementi, anche quando mantenuti sono oggetto di un confronto con un presente quasi sempre minore ed instabile. Solo la viabilità, pur nella sua evoluzione, rimane al centro di interessi contemporanei così come degli interventi istituzionali: in essa dal V sec. emerge poi la centralità di Ravenna, capitale imperiale e per questo luogo di rinnovamento anche dei fasti commerciali e produttivi precedentemente comuni a tutta la regione.

G. Assorati (2006). L’Emilia – Romagna nei geografi e negli itinerari dall’antichità all’altomedioevo: brevi considerazioni. IL CARROBBIO, 32, 27-35.

L’Emilia – Romagna nei geografi e negli itinerari dall’antichità all’altomedioevo: brevi considerazioni

ASSORATI, GIOVANNI
2006

Abstract

Considerazioni generali sui caratteri dell'antica "regio VIII" augustea così come restituiti da opere ed excursus geografici dell'antichità, in particolare del periodo imperiale e oltre (I-VII sec. d.C.). La grande pianura caratterizzata dal Po, di cui la parte più popolosa e produttiva delle regione fa parte, la presenza di tradizioni preromane, in particolare quella gallica, e soprattutto la ramificata ed efficiente rete viaria, sia stradale che fluviale, sono i principali elementi che ricorrono nelle descrizioni e negli elogi degli autori antichi, sia greci che latini. A partire dal V sec. però questi stessi elementi, anche quando mantenuti sono oggetto di un confronto con un presente quasi sempre minore ed instabile. Solo la viabilità, pur nella sua evoluzione, rimane al centro di interessi contemporanei così come degli interventi istituzionali: in essa dal V sec. emerge poi la centralità di Ravenna, capitale imperiale e per questo luogo di rinnovamento anche dei fasti commerciali e produttivi precedentemente comuni a tutta la regione.
2006
G. Assorati (2006). L’Emilia – Romagna nei geografi e negli itinerari dall’antichità all’altomedioevo: brevi considerazioni. IL CARROBBIO, 32, 27-35.
G. Assorati
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