la vicenda del Lazier come Gran Maestro dell'Ordine costantiano in dapprima chiave antifarnesiana,orta di progeto ma poi come fattore di coesione nel territorio valacco in ottica filo asburgica e infine come presupposto per una nuova èilte al modello inglese di Anderson quale fattore di ricreazione di una élite di forte lealismo imperiale. La conjuratio cavalleresca nell'Ordine costaniano viene strutturata come un fattore politico inedito di coartazione della nobiltà sia nell'impero asburgico sia nel ducato farnesiano dov lOrdine era installato dal Farnese.
Fabio martelli (2011). Il contadino chevolle farsi imperatore. Jean Antoine Lazier e l'Ordine costantinianonel XVIII secolo. BOLOGNA : CLUEB.
Il contadino chevolle farsi imperatore. Jean Antoine Lazier e l'Ordine costantinianonel XVIII secolo
MARTELLI, FABIO
2011
Abstract
la vicenda del Lazier come Gran Maestro dell'Ordine costantiano in dapprima chiave antifarnesiana,orta di progeto ma poi come fattore di coesione nel territorio valacco in ottica filo asburgica e infine come presupposto per una nuova èilte al modello inglese di Anderson quale fattore di ricreazione di una élite di forte lealismo imperiale. La conjuratio cavalleresca nell'Ordine costaniano viene strutturata come un fattore politico inedito di coartazione della nobiltà sia nell'impero asburgico sia nel ducato farnesiano dov lOrdine era installato dal Farnese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.