Nei testi di Özdamar, quasi tutti a sfondo autobiografico, uno degli aspetti centrali è la tensione che contraddistingue la vita tra due culture e due lingue. Nella sua produzione si rileva un carattere peculiare, perché la scrittrice non si limita a tematizzare quest’esperienza della migrazione, come accadeva anche nei primi testi della cosiddetta Gastarbeiterliteratur , la prima ondata di letteratura migrante in Germania negli anni ’70 e ’80, ma mette insieme e giustappone le due lingue, il tedesco e il turco, dando vita a nuove forme linguistiche, inconsuete e singolari.
E.M. Thune (2011). Cosa può fare la lingua. L’esempio di Emine Sevgi Özdamar. TORINO : CIRSDE.
Cosa può fare la lingua. L’esempio di Emine Sevgi Özdamar
THUNE, EVA-MARIA CHRISTINA CHARLOTTE
2011
Abstract
Nei testi di Özdamar, quasi tutti a sfondo autobiografico, uno degli aspetti centrali è la tensione che contraddistingue la vita tra due culture e due lingue. Nella sua produzione si rileva un carattere peculiare, perché la scrittrice non si limita a tematizzare quest’esperienza della migrazione, come accadeva anche nei primi testi della cosiddetta Gastarbeiterliteratur , la prima ondata di letteratura migrante in Germania negli anni ’70 e ’80, ma mette insieme e giustappone le due lingue, il tedesco e il turco, dando vita a nuove forme linguistiche, inconsuete e singolari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.