RIASSUNTO. Introduzione. Il presente studio, che si colloca nell’ambito della sicurezza sul lavoro, si propone di valutare la percezione del rischio, i comportamenti preventivi (uso dei dispositivi di protezione individuale, DPI) e il rischio di infortuni nel lavoro dei Vigili del Fuoco, con particolare riferimento ai pericoli che risultano tipici per questi lavoratori: esplosione di bombole; incendi ed esalazione di fumi tossici; investimento da parte di veicoli; cadute, tagli e contusioni; stress ed affaticamento fisico. A tale fine viene adottata una prospettiva psicosociale e si considerano diverse dimensioni soggiacenti alla percezione del rischio. Metodi. I dati sono stati raccolti attraverso un questionario somministrato a 115 Vigili del Fuoco e sono stati analizzati al fine di descrivere la percezione del rischio relativa ai differenti pericoli, valutare la relazione reciproca tra le dimensioni soggiacenti alla percezione del rischio e verificare quali variabili sono maggiormente predittive dell’esperienza diretta di infortunio. Risultati. L’esplosione di bombole è percepita come il rischio più grave, a cui i lavoratori si sentono maggiormente esposti ma anche più addestrati. I partecipanti invece percepiscono le cadute, i tagli e le contusioni, insieme allo stress e all’affaticamento fisico come le cause principali di infortuni. I partecipanti che hanno avuto l’esperienza diretta di un infortunio tendono a percepirsi come più esposti (r = .23; p < .05) e più in pericolo (r = .22; p < .05) rispetto ai vari rischi professionali e riportano anche di usare meno i DPI (r = .23; p < .05). Conclusioni. I risultati mostrano l’importanza di promuovere comportamenti di sicurezza tra i vigili del fuoco specialmente verso alcuni rischi professionali tradizionalmente trascurati.
Saccinto E., Pietrantoni L., Toderi S., Prati G. (2011). Percezione dei rischi, uso dei DPI e infortuni tra i vigili del fuoco. GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA DEL LAVORO ED ERGONOMIA, XXXIII(3/suppl.B), B40-B46.
Percezione dei rischi, uso dei DPI e infortuni tra i vigili del fuoco
SACCINTO, ELISA;PIETRANTONI, LUCA;TODERI, STEFANO;PRATI, GABRIELE
2011
Abstract
RIASSUNTO. Introduzione. Il presente studio, che si colloca nell’ambito della sicurezza sul lavoro, si propone di valutare la percezione del rischio, i comportamenti preventivi (uso dei dispositivi di protezione individuale, DPI) e il rischio di infortuni nel lavoro dei Vigili del Fuoco, con particolare riferimento ai pericoli che risultano tipici per questi lavoratori: esplosione di bombole; incendi ed esalazione di fumi tossici; investimento da parte di veicoli; cadute, tagli e contusioni; stress ed affaticamento fisico. A tale fine viene adottata una prospettiva psicosociale e si considerano diverse dimensioni soggiacenti alla percezione del rischio. Metodi. I dati sono stati raccolti attraverso un questionario somministrato a 115 Vigili del Fuoco e sono stati analizzati al fine di descrivere la percezione del rischio relativa ai differenti pericoli, valutare la relazione reciproca tra le dimensioni soggiacenti alla percezione del rischio e verificare quali variabili sono maggiormente predittive dell’esperienza diretta di infortunio. Risultati. L’esplosione di bombole è percepita come il rischio più grave, a cui i lavoratori si sentono maggiormente esposti ma anche più addestrati. I partecipanti invece percepiscono le cadute, i tagli e le contusioni, insieme allo stress e all’affaticamento fisico come le cause principali di infortuni. I partecipanti che hanno avuto l’esperienza diretta di un infortunio tendono a percepirsi come più esposti (r = .23; p < .05) e più in pericolo (r = .22; p < .05) rispetto ai vari rischi professionali e riportano anche di usare meno i DPI (r = .23; p < .05). Conclusioni. I risultati mostrano l’importanza di promuovere comportamenti di sicurezza tra i vigili del fuoco specialmente verso alcuni rischi professionali tradizionalmente trascurati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.