Da Moore in poi, la metaetica del novecento ha per lo più cercato di risolvere la dicotomia fatto/valore sul piano semantico-linguistico, ridimensionadone gli aspetti ontologici ed epistemologici e ricorrendo alla distinzione tra valutativo (normativo) e fattuale (descrittivo). Nel seguito esamineremo, attraverso le figure di Iris Murdoch e John Mcdowell, pregi e virtù di tale impostazione. Infatti, sia per un non cognitivista realista come McDowell, sia per una realista sui generis come Murdoch, non c’è alcuna netta distizione tra fattuale e normativo, né può esserci: per l’uno, a causa delle difficoltà a cui vanno incontro tutte le filosofie “platonizzanti” che ricorrono a dicotomie (fatto/norma, soggetto/oggetto, ecc.); per l’altra, perché le dimensioni della moralità ci portano molto oltre l’ambito concettuale e linguistico a cui la filosofia analitica ha relegato l’esperienza morale.

Il linguaggio ordinario non è filosofo. Iris Murdoch e John McDowell sulla dicotomia fatto/valore / S. Vida. - In: MATERIALI PER UNA STORIA DELLA CULTURA GIURIDICA. - ISSN 1120-9607. - STAMPA. - XLI, n. 2:2, 2011, dicembre(2011), pp. 517-538. [10.1436/35966]

Il linguaggio ordinario non è filosofo. Iris Murdoch e John McDowell sulla dicotomia fatto/valore

VIDA, SILVIA
2011

Abstract

Da Moore in poi, la metaetica del novecento ha per lo più cercato di risolvere la dicotomia fatto/valore sul piano semantico-linguistico, ridimensionadone gli aspetti ontologici ed epistemologici e ricorrendo alla distinzione tra valutativo (normativo) e fattuale (descrittivo). Nel seguito esamineremo, attraverso le figure di Iris Murdoch e John Mcdowell, pregi e virtù di tale impostazione. Infatti, sia per un non cognitivista realista come McDowell, sia per una realista sui generis come Murdoch, non c’è alcuna netta distizione tra fattuale e normativo, né può esserci: per l’uno, a causa delle difficoltà a cui vanno incontro tutte le filosofie “platonizzanti” che ricorrono a dicotomie (fatto/norma, soggetto/oggetto, ecc.); per l’altra, perché le dimensioni della moralità ci portano molto oltre l’ambito concettuale e linguistico a cui la filosofia analitica ha relegato l’esperienza morale.
2011
Il linguaggio ordinario non è filosofo. Iris Murdoch e John McDowell sulla dicotomia fatto/valore / S. Vida. - In: MATERIALI PER UNA STORIA DELLA CULTURA GIURIDICA. - ISSN 1120-9607. - STAMPA. - XLI, n. 2:2, 2011, dicembre(2011), pp. 517-538. [10.1436/35966]
S. Vida
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/107197
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