Da quindici anni Frédéric Monneyron si occupa quasi esclusivamente del vestito e della moda nei libri sull’androgino e sulla seduzione, elementi centrali della sua ricerca. Ha pubblicato sette libri su questo soggetto, tradotti in cinque lingue. Nel più puntuale, La Frivolité essentielle. Du vêtement et de la mode (PUF, 2001), ha provato a dimostrare che la moda funziona come anticipazione sociale e che, quando abbiamo i mezzi epistemologici adeguati, è possibile leggere tramite le immagini di moda lo stato sotterraneo di una società. In un certo senso ha trascurato il fatto che queste immagini si danno principalmente tramite la fotografia. Quindi, uno degli scopi di questo nuovo libro è di stare dietro il fotografo e non piu dietro il couturier e, conseguentemente, di completare la prospettiva precedente con gli stessi metodi (iniziati cinquanta anni fa dall’antropologia dell’immaginario di Gilbert Durand che ha adattato alle immagini di moda, ma che ha anche applicato, in un altro libro, alla macchina). La Photographie de mode. Un art souverain e in realtà il secondo volume di La Frivolité essentielle.
F. Muzzarelli (2011). La Photographie de Mode. Un art Souverain Intervista a Frédéric Monneyron. ZONEMODA JOURNAL, 2, 196-198.
La Photographie de Mode. Un art Souverain Intervista a Frédéric Monneyron
MUZZARELLI, FEDERICA
2011
Abstract
Da quindici anni Frédéric Monneyron si occupa quasi esclusivamente del vestito e della moda nei libri sull’androgino e sulla seduzione, elementi centrali della sua ricerca. Ha pubblicato sette libri su questo soggetto, tradotti in cinque lingue. Nel più puntuale, La Frivolité essentielle. Du vêtement et de la mode (PUF, 2001), ha provato a dimostrare che la moda funziona come anticipazione sociale e che, quando abbiamo i mezzi epistemologici adeguati, è possibile leggere tramite le immagini di moda lo stato sotterraneo di una società. In un certo senso ha trascurato il fatto che queste immagini si danno principalmente tramite la fotografia. Quindi, uno degli scopi di questo nuovo libro è di stare dietro il fotografo e non piu dietro il couturier e, conseguentemente, di completare la prospettiva precedente con gli stessi metodi (iniziati cinquanta anni fa dall’antropologia dell’immaginario di Gilbert Durand che ha adattato alle immagini di moda, ma che ha anche applicato, in un altro libro, alla macchina). La Photographie de mode. Un art souverain e in realtà il secondo volume di La Frivolité essentielle.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.