L'articolo analizza la realizzazione di coordinazione naturale e accidentale in un campione delle lingue del mondo e in una prospettiva di interfaccia tra morfologia e sintassi. La coordinazione naturale lega elementi che anche nel mondo reale hanno un nesso (es. marito e moglie, padre e madre, coltello e forchetta); la coordinazione accidentale, invece, stabilisce un nesso tra elementi che, nel mondo reale, non co-occorrono necessariamente (es. cane e serpente, camicia e pettine, ecc.). In prospettiva interlinguistica, c'è una marcata tendenza a realizzare la coordinazione naturale attraverso costruzioni asindetiche, cioè mediante la mera giustapposizione delle parole che designano le entità in questione. Queste costruzioni sono classificate tra i composti e vengono definire 'co-compounds' (es. in mari il composto kid-jol 'mano-piede' significa ‘arti’). La coordinazione accidentale è invece realizzata da sintagmi nominali con una marca esplicita di coordinazione. L'unica vistosa eccezione è rappresentata dalle lingue dell'Europa centro-occidentale, che usano invece la composizione per esprimere la coordinazione accidentale (es. it. studente lavoratore) e la sintassi per esprimere la coordinazione naturale (es. marito e moglie). L'articolo presenta una mappatura di questo fenomeno e cerca di collocare questa specificità delle lingue europee nel novero di una serie di tratti di convergenza tra le lingue in questione, che prendono il nome di Standard Average European.

Grandi N. (2011). La coordinazione tra morfologia e sintassi. Tendenze tipologiche ed areali. ROMA : Bulzoni.

La coordinazione tra morfologia e sintassi. Tendenze tipologiche ed areali

GRANDI, NICOLA
2011

Abstract

L'articolo analizza la realizzazione di coordinazione naturale e accidentale in un campione delle lingue del mondo e in una prospettiva di interfaccia tra morfologia e sintassi. La coordinazione naturale lega elementi che anche nel mondo reale hanno un nesso (es. marito e moglie, padre e madre, coltello e forchetta); la coordinazione accidentale, invece, stabilisce un nesso tra elementi che, nel mondo reale, non co-occorrono necessariamente (es. cane e serpente, camicia e pettine, ecc.). In prospettiva interlinguistica, c'è una marcata tendenza a realizzare la coordinazione naturale attraverso costruzioni asindetiche, cioè mediante la mera giustapposizione delle parole che designano le entità in questione. Queste costruzioni sono classificate tra i composti e vengono definire 'co-compounds' (es. in mari il composto kid-jol 'mano-piede' significa ‘arti’). La coordinazione accidentale è invece realizzata da sintagmi nominali con una marca esplicita di coordinazione. L'unica vistosa eccezione è rappresentata dalle lingue dell'Europa centro-occidentale, che usano invece la composizione per esprimere la coordinazione accidentale (es. it. studente lavoratore) e la sintassi per esprimere la coordinazione naturale (es. marito e moglie). L'articolo presenta una mappatura di questo fenomeno e cerca di collocare questa specificità delle lingue europee nel novero di una serie di tratti di convergenza tra le lingue in questione, che prendono il nome di Standard Average European.
2011
I luoghi della traduzione / Le interfacce. Atti del XLIII Congresso della Società di Linguistica Italiana
881
895
Grandi N. (2011). La coordinazione tra morfologia e sintassi. Tendenze tipologiche ed areali. ROMA : Bulzoni.
Grandi N.
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