Per la prima volta nella storia degli studi di Ravenna tardoantica, i portali delle chiese paleocristiane sono qui presentati in un catalogo che ne definisce i percorsi storici utilizzando fonti di archivio, le caratteristiche in quanto elementi architettonici, il degrado analizzandone il carattere materico. Inoltre, le conclusioni aprono a nuove prospettive di ricerca legate all'uso dei colori e dei materiali, anche con valenza simbolica, all'interno dell'architettura antica. Questo studio, tratto dalla tesi di laurea di Maria Cristina Carile, è inoltre corredato dalle analisi dei materiali, condotte da Gian Carlo Grillini, professore a contratto presso l'Università degli Studi di Bologna e geologo ispettore onorario della Soprintendenza per i Beni Architettonici di Ravenna. [Le pagine 66-70 e 72-84 sono state scritte e curate da Maria Cristina Carile; le pagine 70-72 da Gian Carlo Grillini, come specificato nel testo]
Carile M. C., Grillini G. C. (2006). I portali delle chiese paleocristiane di Ravenna. Analisi macroscopiche dei materiali lapidei. QDS. QUADERNI DI SOPRINTENDENZA, 6, 66-84.
I portali delle chiese paleocristiane di Ravenna. Analisi macroscopiche dei materiali lapidei
CARILE, MARIA CRISTINA;GRILLINI, GIAN CARLO
2006
Abstract
Per la prima volta nella storia degli studi di Ravenna tardoantica, i portali delle chiese paleocristiane sono qui presentati in un catalogo che ne definisce i percorsi storici utilizzando fonti di archivio, le caratteristiche in quanto elementi architettonici, il degrado analizzandone il carattere materico. Inoltre, le conclusioni aprono a nuove prospettive di ricerca legate all'uso dei colori e dei materiali, anche con valenza simbolica, all'interno dell'architettura antica. Questo studio, tratto dalla tesi di laurea di Maria Cristina Carile, è inoltre corredato dalle analisi dei materiali, condotte da Gian Carlo Grillini, professore a contratto presso l'Università degli Studi di Bologna e geologo ispettore onorario della Soprintendenza per i Beni Architettonici di Ravenna. [Le pagine 66-70 e 72-84 sono state scritte e curate da Maria Cristina Carile; le pagine 70-72 da Gian Carlo Grillini, come specificato nel testo]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.