La collezione Tabarroni comprende millenovecentoquarantotto stampe che coprono un arco temporale che va dagli ultimi anni dell’Ottocento fino agli anni Settanta del secolo scorso. Il corpus delle opere è suddiviso in base alla nazionalità degli artisti e alla loro età anagrafica. Proprio sulla base di questo criterio collezionistico acquistano un senso particolare le opere di Adolfo Wildt ivi presenti, sia per la distanza temporale che le separa, sia per le particolari scelte stilistiche dell’artista. Wildt, infatti, rappresenta uno dei casi più interessanti e ‘aperti’ del Simbolismo e dell’Espressionismo italiano e internazionale, collocandosi in una sorta di zona di confine tra i due movimenti
G. Virelli (2008). L'opera grafica di Adolfo Wildt nella collezione Tabarroni. APERTO, 1, 138-141.
L'opera grafica di Adolfo Wildt nella collezione Tabarroni
VIRELLI, GIUSEPPE
2008
Abstract
La collezione Tabarroni comprende millenovecentoquarantotto stampe che coprono un arco temporale che va dagli ultimi anni dell’Ottocento fino agli anni Settanta del secolo scorso. Il corpus delle opere è suddiviso in base alla nazionalità degli artisti e alla loro età anagrafica. Proprio sulla base di questo criterio collezionistico acquistano un senso particolare le opere di Adolfo Wildt ivi presenti, sia per la distanza temporale che le separa, sia per le particolari scelte stilistiche dell’artista. Wildt, infatti, rappresenta uno dei casi più interessanti e ‘aperti’ del Simbolismo e dell’Espressionismo italiano e internazionale, collocandosi in una sorta di zona di confine tra i due movimentiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.