Il saggio è dedicato alla confutazione della tesi vecchia ormai di un secolo e mezzo, ma ancora diffusa tra gli specialisti, secondo la quale la traduzione del Larivey sarebbe in realtà solo una copia, essendosi egli di fatto limitato a rivedere il lavoro ormai stilisticamente datato che Jean de Vauzelles aveva portato a termine una sessantina d’anni prima. Indizi significativi sono stati naturalmente forniti dalla collazione delle due versioni francesi, ma è lo studio della trasmissione italiana del testo, e la conseguente scoperta dell’esistenza di differenti edizioni all’origine delle due traduzioni francesi, che ha in maniera definitiva dimostrato l’alto quoziente di originalità del lavoro del secondo traduttore.
Conconi, B. (2004). I pregiudizi sono duri a morire: a proposito di un presunto plagio di Pierre de Larivey. IL CONFRONTO LETTERARIO, 41, 119-145.
I pregiudizi sono duri a morire: a proposito di un presunto plagio di Pierre de Larivey
CONCONI, BRUNA
2004
Abstract
Il saggio è dedicato alla confutazione della tesi vecchia ormai di un secolo e mezzo, ma ancora diffusa tra gli specialisti, secondo la quale la traduzione del Larivey sarebbe in realtà solo una copia, essendosi egli di fatto limitato a rivedere il lavoro ormai stilisticamente datato che Jean de Vauzelles aveva portato a termine una sessantina d’anni prima. Indizi significativi sono stati naturalmente forniti dalla collazione delle due versioni francesi, ma è lo studio della trasmissione italiana del testo, e la conseguente scoperta dell’esistenza di differenti edizioni all’origine delle due traduzioni francesi, che ha in maniera definitiva dimostrato l’alto quoziente di originalità del lavoro del secondo traduttore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.