Storicamente le aree di frontiera del Mozambico sono famose per essere delimitate da deboli confini internazionali che hanno permesso un facile transito a migranti di vario genere. Oggi tuttavia, come in altre parti del paese le autorità governative e un certo numero di organizzazioni non-governative (ONG) stanno disegnando nuovi confini interni che, apparentemente, godrebbero dell’approvazione della popolazione per via dei vantaggi pratici attesi: infatti, le comunità rurali vengono delimitate e registrate nel contesto dell’applicazione dell’ambiziosa riforma della terra. In molti casi le delimitazioni vengono condotte dalle autorità in accompagnamento all’attuazione di progetti sulle risorse forestali e faunistiche, come le aree di tutela ambientale, sostenuti da finanziamenti internazionali. Questo articolo, basato su un lavoro di ricerca sul campo nell’area di tutela ambientale di Chimanimani, Distretto di Sussundenga, analizza il modo in cui la riforma mozambicana della terra, assieme ad altre politiche riguardanti il ruolo delle autorità tradizionali e la gestione e protezione delle risorse naturali, sta collocando la definizione concettuale e materiale della “comunità rurale” nel più ampio progetto di consolidamento delle istituzioni dello stato nelle aree rurali del paese. Questo processo è sintomatico di quanto è già avvenuto in passato, e tuttora si verifica, in altri paesi del continente africano quando le amministrazioni degli stati moderni e le agenzie internazionali della cooperazione operano una certa semplificazione delle strutture socio-economiche delle popolazioni rurali per poterle adattare alle modalità di governance dei propri programmi di sviluppo.

““O cadastro vivo da memória”. Mappatura delle comunità, tutela ambientale e consolidamento dello stato in Mozambico” / ““O cadastro vivo da memória”. Community mapping, conservation and state-making in Mozambique” / C. Tornimbeni. - In: AFRICHE E ORIENTI. - ISSN 1592-6753. - STAMPA. - Numero speciale 2007:(2007), pp. 156-177.

““O cadastro vivo da memória”. Mappatura delle comunità, tutela ambientale e consolidamento dello stato in Mozambico” / ““O cadastro vivo da memória”. Community mapping, conservation and state-making in Mozambique”

TORNIMBENI, CORRADO
2007

Abstract

Storicamente le aree di frontiera del Mozambico sono famose per essere delimitate da deboli confini internazionali che hanno permesso un facile transito a migranti di vario genere. Oggi tuttavia, come in altre parti del paese le autorità governative e un certo numero di organizzazioni non-governative (ONG) stanno disegnando nuovi confini interni che, apparentemente, godrebbero dell’approvazione della popolazione per via dei vantaggi pratici attesi: infatti, le comunità rurali vengono delimitate e registrate nel contesto dell’applicazione dell’ambiziosa riforma della terra. In molti casi le delimitazioni vengono condotte dalle autorità in accompagnamento all’attuazione di progetti sulle risorse forestali e faunistiche, come le aree di tutela ambientale, sostenuti da finanziamenti internazionali. Questo articolo, basato su un lavoro di ricerca sul campo nell’area di tutela ambientale di Chimanimani, Distretto di Sussundenga, analizza il modo in cui la riforma mozambicana della terra, assieme ad altre politiche riguardanti il ruolo delle autorità tradizionali e la gestione e protezione delle risorse naturali, sta collocando la definizione concettuale e materiale della “comunità rurale” nel più ampio progetto di consolidamento delle istituzioni dello stato nelle aree rurali del paese. Questo processo è sintomatico di quanto è già avvenuto in passato, e tuttora si verifica, in altri paesi del continente africano quando le amministrazioni degli stati moderni e le agenzie internazionali della cooperazione operano una certa semplificazione delle strutture socio-economiche delle popolazioni rurali per poterle adattare alle modalità di governance dei propri programmi di sviluppo.
2007
““O cadastro vivo da memória”. Mappatura delle comunità, tutela ambientale e consolidamento dello stato in Mozambico” / ““O cadastro vivo da memória”. Community mapping, conservation and state-making in Mozambique” / C. Tornimbeni. - In: AFRICHE E ORIENTI. - ISSN 1592-6753. - STAMPA. - Numero speciale 2007:(2007), pp. 156-177.
C. Tornimbeni
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