Questo articolo inquadra alcune attuali implicazioni a livello locale in Mozambico dello sviluppo decentrato in una più ampia prospettiva storica, che tenga conto del rapporto tra lo stato e le comunità rurali a partire dall’epoca coloniale. A tal fine si prendere in considerazione in primo luogo la recente politica di decentralizzazione alla luce dell’evoluzione storica dell’amministrazione statale a partire dal periodo coloniale; in secondo luogo, si considera l’attuale forma di decentralizzazione in rapporto all’attuazione di altre fondamentali riforme politiche di questi anni: la Riforma della Terra, il Decreto Legge sulle “autorità comunitarie”, e i programmi di gestione comunitaria delle risorse naturali. È possibile infatti ricostruire come l’entità politica e sociale su cui tali riforme sono basate e che in una certa misura contribuiscono a “creare”, la “comunità rurale” tradizionale africana, richiami da vicino un’analoga entità, forgiata in epoca coloniale, che doveva costituire la base dell’amministrazione coloniale locale, la regedoria. Questa operazione non è limitata a ricostruire un parallelismo tra due momenti della storia del Mozambico apparentemente distanti nelle politiche promosse come nel tempo, bensì mira a far emergere le basi su cui si reggono in Mozambico gli attuali programmi di sviluppo promossi da vari attori del panorama nazionale e internazionale e le contraddizioni che hanno già cominciato a minare le riforme in corso.
Sviluppo decentrato in Mozambico. Dalle politiche coloniali alla good governance / C. Tornimbeni. - In: AFRICHE E ORIENTI. - ISSN 1592-6753. - STAMPA. - Numero speciale I 2008:(2008), pp. 24-41.
Sviluppo decentrato in Mozambico. Dalle politiche coloniali alla good governance
TORNIMBENI, CORRADO
2008
Abstract
Questo articolo inquadra alcune attuali implicazioni a livello locale in Mozambico dello sviluppo decentrato in una più ampia prospettiva storica, che tenga conto del rapporto tra lo stato e le comunità rurali a partire dall’epoca coloniale. A tal fine si prendere in considerazione in primo luogo la recente politica di decentralizzazione alla luce dell’evoluzione storica dell’amministrazione statale a partire dal periodo coloniale; in secondo luogo, si considera l’attuale forma di decentralizzazione in rapporto all’attuazione di altre fondamentali riforme politiche di questi anni: la Riforma della Terra, il Decreto Legge sulle “autorità comunitarie”, e i programmi di gestione comunitaria delle risorse naturali. È possibile infatti ricostruire come l’entità politica e sociale su cui tali riforme sono basate e che in una certa misura contribuiscono a “creare”, la “comunità rurale” tradizionale africana, richiami da vicino un’analoga entità, forgiata in epoca coloniale, che doveva costituire la base dell’amministrazione coloniale locale, la regedoria. Questa operazione non è limitata a ricostruire un parallelismo tra due momenti della storia del Mozambico apparentemente distanti nelle politiche promosse come nel tempo, bensì mira a far emergere le basi su cui si reggono in Mozambico gli attuali programmi di sviluppo promossi da vari attori del panorama nazionale e internazionale e le contraddizioni che hanno già cominciato a minare le riforme in corso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.