La ricerca – con focus sull’Emilia-Romagna – affronta la tematica, della inclusione/esclusione femminile nel mondo del lavoro, individuandone cause e ragioni. Dalla difficoltà di accedere ad occupazioni ritenute ‘naturalmente maschili’ di fine Ottocento-inizio Novecento, si passa a delineare il riconoscimento ad esercitare tutte le professioni ottenuto dopo la prima guerra mondiale, riconoscimento tuttavia negato durante il periodo fascista, e si arriva infine al raggiungimento della parità duramente conquistata con le lotte degli anni 1950-1960. La narrazione, dall’Unità d’Italia agli anni Sessanta del secolo scorso, prende in esame gli ambiti lavorativi esclusivamente femminili, le loro caratteristiche (salari più bassi, status inferiore, minore qualificazione) e la loro evoluzione; le riviste, le associazioni e le donne che portano avanti le richieste delle lavoratrici; le filosofie sul tema del lavoro che dominano lo spazio comunicativo e sociale; la legislazione (protettiva, discriminatoria, espulsiva) connessa a tali visioni del lavoro; le conseguenze sulle strutture sociali e sulla mentalità dominante. alal pubblicazione del volume è collegata una mostra storico-documentaria in 40 pannelli.
Titolo: | Dal regime fascista agli anni sessanta |
Autore/i: | VENTUROLI, CINZIA |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2010 |
Titolo del libro: | Donne e lavoro : un'identità difficile : lavoratrici in Emilia Romagna (1860-1960) |
Pagina iniziale: | 123 |
Pagina finale: | 204 |
Abstract: | La ricerca – con focus sull’Emilia-Romagna – affronta la tematica, della inclusione/esclusione femminile nel mondo del lavoro, individuandone cause e ragioni. Dalla difficoltà di accedere ad occupazioni ritenute ‘naturalmente maschili’ di fine Ottocento-inizio Novecento, si passa a delineare il riconoscimento ad esercitare tutte le professioni ottenuto dopo la prima guerra mondiale, riconoscimento tuttavia negato durante il periodo fascista, e si arriva infine al raggiungimento della parità duramente conquistata con le lotte degli anni 1950-1960. La narrazione, dall’Unità d’Italia agli anni Sessanta del secolo scorso, prende in esame gli ambiti lavorativi esclusivamente femminili, le loro caratteristiche (salari più bassi, status inferiore, minore qualificazione) e la loro evoluzione; le riviste, le associazioni e le donne che portano avanti le richieste delle lavoratrici; le filosofie sul tema del lavoro che dominano lo spazio comunicativo e sociale; la legislazione (protettiva, discriminatoria, espulsiva) connessa a tali visioni del lavoro; le conseguenze sulle strutture sociali e sulla mentalità dominante. alal pubblicazione del volume è collegata una mostra storico-documentaria in 40 pannelli. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 2-lug-2013 |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo / saggio in libro |