Obiettivo del lavoro è stato l’indagine dello stato solido dell’atenololo in seguito a trattamento con CO2 supercritica mediante tecnologia ASES (AeroSol Extraction System). La precipitazione del farmaco è stata effettuata impiegando diversi solventi quali metanolo, etanolo e isopropanolo. I prodotti ottenuti sono stati caratterizzati dal punto di vista morfologico (Microscopia a Scansione Elettronica) e chimico-fisico (Calorimetria Differenziale a Scansione, Diffrattometria dei Rggi X, Spettrometria a raggi Infrarossi). Sono stati inoltre effettuati studi di dissoluzione in vitro, in accordo con quanto previsto dalla vigente Farmacopea Italiana. I risultati ottenuti dimostrano che è possibile precipitare atenololo mediante tecnica ASES da sue soluzioni in metanolo, etanolo e isopropanolo senza modifiche sostanziali dello stato solido del farmaco. L’aumento della velocità di dissoluzione rispetto al campione commerciale non trattato è legato ad una modifica della sua morfologia.
M. Moneghini, N. Passerini, I. Kikic, B. Perissutti, B. Albertini, L Rodriguez (2004). Preparazione e caratterizzazione dell’atenololo. NCF. NOTIZIARIO CHIMICO E FARMACEUTICO, 8, 96-101.
Preparazione e caratterizzazione dell’atenololo.
PASSERINI, NADIA;ALBERTINI, BEATRICE;RODRIGUEZ, LORENZO
2004
Abstract
Obiettivo del lavoro è stato l’indagine dello stato solido dell’atenololo in seguito a trattamento con CO2 supercritica mediante tecnologia ASES (AeroSol Extraction System). La precipitazione del farmaco è stata effettuata impiegando diversi solventi quali metanolo, etanolo e isopropanolo. I prodotti ottenuti sono stati caratterizzati dal punto di vista morfologico (Microscopia a Scansione Elettronica) e chimico-fisico (Calorimetria Differenziale a Scansione, Diffrattometria dei Rggi X, Spettrometria a raggi Infrarossi). Sono stati inoltre effettuati studi di dissoluzione in vitro, in accordo con quanto previsto dalla vigente Farmacopea Italiana. I risultati ottenuti dimostrano che è possibile precipitare atenololo mediante tecnica ASES da sue soluzioni in metanolo, etanolo e isopropanolo senza modifiche sostanziali dello stato solido del farmaco. L’aumento della velocità di dissoluzione rispetto al campione commerciale non trattato è legato ad una modifica della sua morfologia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.