L'Enciclopedia dell'italiano, ideata e diretta da Raffaele Simone con la collaborazione di Paolo D'Achille e Gaetano Berruto, e pubblicata dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana fondato da G. Treccani, costituisce strumento di consultazione, di studio e di lettura relativo alla lingua italiana ricco, esteso e dettagliato e con pochi eguali al mondo. La voce in questione tratta dell'ordine delle parole nella frase dichiarativa e in altri costrutti sintattici, confrontando la situazione dell'italiano con il quadro prevalente tra le lingue del mondo. L'ordine dei costituenti dell'italiano è indagato nel dettaglio in rapporto alle diverse varietà della lingua, focalizzando le costruzioni che obbediscono al principio prevalente (testa a sinistra) e quelle che, invece, adottano una matrice marcata (testa a destra). Il contributo in questione costituisce di fatto un 'case study' sulla situazione dell'italiano che non trova riscontri nelle tradizionali grammatiche normative, nelle quali i fenomeni di devianza dalla matrice sintattica prevalente in italiano vengono generalmente liquidati come 'eccezioni' e non indagati, invece, come manifestazioni di una piena regolarità.
Grandi N. (2011). Ordine degli elementi. ROMA : Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani.
Ordine degli elementi
GRANDI, NICOLA
2011
Abstract
L'Enciclopedia dell'italiano, ideata e diretta da Raffaele Simone con la collaborazione di Paolo D'Achille e Gaetano Berruto, e pubblicata dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana fondato da G. Treccani, costituisce strumento di consultazione, di studio e di lettura relativo alla lingua italiana ricco, esteso e dettagliato e con pochi eguali al mondo. La voce in questione tratta dell'ordine delle parole nella frase dichiarativa e in altri costrutti sintattici, confrontando la situazione dell'italiano con il quadro prevalente tra le lingue del mondo. L'ordine dei costituenti dell'italiano è indagato nel dettaglio in rapporto alle diverse varietà della lingua, focalizzando le costruzioni che obbediscono al principio prevalente (testa a sinistra) e quelle che, invece, adottano una matrice marcata (testa a destra). Il contributo in questione costituisce di fatto un 'case study' sulla situazione dell'italiano che non trova riscontri nelle tradizionali grammatiche normative, nelle quali i fenomeni di devianza dalla matrice sintattica prevalente in italiano vengono generalmente liquidati come 'eccezioni' e non indagati, invece, come manifestazioni di una piena regolarità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.