I fatti di Reggio Emilia furono rivelatori del tenace conformismo e della mancanza di un vero costume democratico che caratterizzavano la vita repubblicana in quegli anni, con particolare riferimento agli apparati dello Stato e al loro atteggiamento verso i problemi dell’ordine pubblico e del dissenso. La Biblioteca e l’Archivio di Lelio Basso costituiscono, in questo senso, un osservatorio di sicura importanza, sia per lo spiccato interesse dell’intellettuale socialista verso il tema dei diritti civili, sia per i solidi legami che egli intrattenne, in nome della tradizione socialista, con alcuni ambienti politici e culturali reggiani.
De Maria C. (2010). Lelio Basso e i fatti del luglio 1960. L'ALMANACCO, 55-56, 163-170.
Lelio Basso e i fatti del luglio 1960
DE MARIA, CARLO
2010
Abstract
I fatti di Reggio Emilia furono rivelatori del tenace conformismo e della mancanza di un vero costume democratico che caratterizzavano la vita repubblicana in quegli anni, con particolare riferimento agli apparati dello Stato e al loro atteggiamento verso i problemi dell’ordine pubblico e del dissenso. La Biblioteca e l’Archivio di Lelio Basso costituiscono, in questo senso, un osservatorio di sicura importanza, sia per lo spiccato interesse dell’intellettuale socialista verso il tema dei diritti civili, sia per i solidi legami che egli intrattenne, in nome della tradizione socialista, con alcuni ambienti politici e culturali reggiani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.