La mostra del settecento bolognese del 1935 vedeva fra i suoi curatori oltre al professor Roberto Longhi, giunto l'anno precedente a Bologna per sostiuire il predecessore Igino Benvenuto Supino, Guido Zucchini, restauratore di monumenti, storico dell'arte, ingegnere, erudito amante della storia più antica della propria città natale. Allievo di Alfonso Rubbiani Zucchini sarà personaggio di spicco nella Bologna della prima del Novecento sia riguardo gli studi storico artistici sia in riferimento al restauro dei monumenti bolognesi, ambito dove lascerà un segno ancora oggi indelebile e identificabile nel tessuto urbano del centro cittadino.
La riscoperta della cultura barocca e settecentesca fra il terzo e il quarto decennio del Novecento; La cultura della conservazione e del restauro a Bologna negli anni Trenta. L’attività di Guido Zucchini / L. Ciancabilla. - STAMPA. - (2008), pp. 15-38.
La riscoperta della cultura barocca e settecentesca fra il terzo e il quarto decennio del Novecento; La cultura della conservazione e del restauro a Bologna negli anni Trenta. L’attività di Guido Zucchini
CIANCABILLA, LUCA
2008
Abstract
La mostra del settecento bolognese del 1935 vedeva fra i suoi curatori oltre al professor Roberto Longhi, giunto l'anno precedente a Bologna per sostiuire il predecessore Igino Benvenuto Supino, Guido Zucchini, restauratore di monumenti, storico dell'arte, ingegnere, erudito amante della storia più antica della propria città natale. Allievo di Alfonso Rubbiani Zucchini sarà personaggio di spicco nella Bologna della prima del Novecento sia riguardo gli studi storico artistici sia in riferimento al restauro dei monumenti bolognesi, ambito dove lascerà un segno ancora oggi indelebile e identificabile nel tessuto urbano del centro cittadino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.