Sull’utilità e il danno dell’ecologia per la letteratura

L’articolo introduce un gruppo di studi dedicati a ricerche sul Sud globale, osservato attraverso esempi scelti della letteratura italiana del Novecento. Una prima parte ricostruisce l’esperienza di terza missione degli autori negli anni 2020–2023, quando sono stati proposti alcuni esercizi didattici svolti in contesti scolastici italiani, focalizzati sulla relazione tra letteratura, ambiente e territorio. Questa piccola ricerca sul campo, in primo luogo, fornisce prove argomentate della maggiore consapevolezza ecologica della generazione nata nel primo decennio del 2000, cresciuta con l’educazione civica e il movimento di Greta Thunberg, rispetto agli adulti. In secondo luogo, funge da innesco di riflessione sulle potenzialità della disseminazione ecologica tramite la letteratura. Infine, nel saggio si riflette sull’importanza degli studi geocritici ed ecocritici, sottolineando il ruolo del margine come spazio di immaginazione e critica nel discorso ecologico, soprattutto nel Sud Italia. In questa accezione, si presentano sinteticamente in chiusura i saggi della sezione monografica.