Il saggio si propone di analizzare il processo di modernizzazione dell’impianto del sapere universitario bolognese a partire dalle riforme napoleoniche fino alle soglie dell’unificazione. Procedendo dalle ricerche avviate sul finire degli anni Ottanta del secolo scorso, si intende rileggerlo nell’ottica di una progressiva ridefinizione del sapere e delle discipline nel corso della prima metà del XIX secolo, con particolare attenzione anche al riordino delle collezioni dei principali stabilimenti scientifici, prendendo in considerazione gli spazi – intesi in senso generale, dell’impianto urbano, ma anche in quello dei singoli stabilimenti: gabinetti scientifici, musei, archivi, biblioteche… – e la loro trasformazione. Una storia analizzata lungo due traiettorie: da un lato quella degli oggetti, la seconda quella della loro collocazione in spazi, essi stessi in via di ridefinizione sia dal punto di vista “disciplinare/contenutistico”, sia da quello più propriamente architetturale.
Musiani, E. (2025). Un lavoro necessarissimo... ordinare la collezione secondo i sistemi moderni. Nuove discipline e nuovi spazi per l’Università di Bologna tra rivoluzioni, riordini e restaurazioni. ANNALI DI STORIA DELLE UNIVERSITÀ ITALIANE, XXIX(2/2025), 153-171 [10.17396/119321].
Un lavoro necessarissimo... ordinare la collezione secondo i sistemi moderni. Nuove discipline e nuovi spazi per l’Università di Bologna tra rivoluzioni, riordini e restaurazioni
Musiani Elena
2025
Abstract
Il saggio si propone di analizzare il processo di modernizzazione dell’impianto del sapere universitario bolognese a partire dalle riforme napoleoniche fino alle soglie dell’unificazione. Procedendo dalle ricerche avviate sul finire degli anni Ottanta del secolo scorso, si intende rileggerlo nell’ottica di una progressiva ridefinizione del sapere e delle discipline nel corso della prima metà del XIX secolo, con particolare attenzione anche al riordino delle collezioni dei principali stabilimenti scientifici, prendendo in considerazione gli spazi – intesi in senso generale, dell’impianto urbano, ma anche in quello dei singoli stabilimenti: gabinetti scientifici, musei, archivi, biblioteche… – e la loro trasformazione. Una storia analizzata lungo due traiettorie: da un lato quella degli oggetti, la seconda quella della loro collocazione in spazi, essi stessi in via di ridefinizione sia dal punto di vista “disciplinare/contenutistico”, sia da quello più propriamente architetturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


