Da quale prospettiva guardiamo il passato? Questa domanda costituisce il punto di partenza dell’analisi che Laura Fontana, storica della Shoah ed esperta di didattica, propone delle collezioni fotografiche relative alla storia dell’ebraismo europeo sotto il Terzo Reich, oggi conservate in archivi pubblici e privati, centri di ricerca e musei in Europa, Israele e Stati Uniti. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, esistono milioni di fotografie, databili tra il 1933 e il 1945, che attraverso singoli scatti, reportage ufficiali, e album privati documentano la Shoah da prospettive differenti: quella dei perpetratori nazisti (il corpus più consistente), quella delle vittime e, successivamente, quella degli alleati. Si tratta di immagini molto diverse tra loro: autorizzate e controllate dalla propaganda, o, al contrario, proibite e clandestine; foto di documentazione, foto-trofeo o foto-ricordo, scattate con finalità, mezzi e intenzioni eterogenee. Tutte restituiscono frammenti visivi complessi, difficili da interpretare se non li si osserva a partire dalla loro relazionalità.
Scardozzi, C. (2025). Laura Fontana, “Fotografare la Shoah”. STORICAMENTE, 21, 1-4.
Laura Fontana, “Fotografare la Shoah”
Scardozzi, C.
2025
Abstract
Da quale prospettiva guardiamo il passato? Questa domanda costituisce il punto di partenza dell’analisi che Laura Fontana, storica della Shoah ed esperta di didattica, propone delle collezioni fotografiche relative alla storia dell’ebraismo europeo sotto il Terzo Reich, oggi conservate in archivi pubblici e privati, centri di ricerca e musei in Europa, Israele e Stati Uniti. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, esistono milioni di fotografie, databili tra il 1933 e il 1945, che attraverso singoli scatti, reportage ufficiali, e album privati documentano la Shoah da prospettive differenti: quella dei perpetratori nazisti (il corpus più consistente), quella delle vittime e, successivamente, quella degli alleati. Si tratta di immagini molto diverse tra loro: autorizzate e controllate dalla propaganda, o, al contrario, proibite e clandestine; foto di documentazione, foto-trofeo o foto-ricordo, scattate con finalità, mezzi e intenzioni eterogenee. Tutte restituiscono frammenti visivi complessi, difficili da interpretare se non li si osserva a partire dalla loro relazionalità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


