Sulla base di una ricerca etnografica sul campo in area italo-francese si prende in considerazione il concetto di segreto all’interno delle pratiche di produzione, ri-produzione e significazione dell’oggetto-reliquia nella tradizione claustrale cattolica contemporanea. I resti di un santo o di un beato sono sottoposti a trattamenti materiali e simbolici, operati da religiose di clausura specializzate, che seguono e decidono l’intero processo. Si creano diversificazione di ruoli, competenze gerarchizzate e un sistema comunicativo riservato. Il segreto è giocato non tanto sul contenuto della comunicazione, quanto sul suo controllo. Ci troviamo di fronte a donne che, sottrattesi all’influenza del clero secolare, si sono ritagliate precise aree di competenza.
F. Sbardella (2011). Secrets de clôture: reliques et production de puissance sacrale (France et Italie contemporaines). REVUE DE L'HISTOIRE DES RELIGIONS, 228(2), 289-305.
Secrets de clôture: reliques et production de puissance sacrale (France et Italie contemporaines)
SBARDELLA, FRANCESCA
2011
Abstract
Sulla base di una ricerca etnografica sul campo in area italo-francese si prende in considerazione il concetto di segreto all’interno delle pratiche di produzione, ri-produzione e significazione dell’oggetto-reliquia nella tradizione claustrale cattolica contemporanea. I resti di un santo o di un beato sono sottoposti a trattamenti materiali e simbolici, operati da religiose di clausura specializzate, che seguono e decidono l’intero processo. Si creano diversificazione di ruoli, competenze gerarchizzate e un sistema comunicativo riservato. Il segreto è giocato non tanto sul contenuto della comunicazione, quanto sul suo controllo. Ci troviamo di fronte a donne che, sottrattesi all’influenza del clero secolare, si sono ritagliate precise aree di competenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.