La partenza dai blocchi risulta uno dei gesti dell’atletica maggiormente indagato dalla letteratura. E’ altresì vero però che sono pochi gli studi che mettono a confronto le stesse variabili nei due generi, soprattutto in condizioni di gara. In questa ricerca si sono raccolti i dati delle partenze dai blocchi di 12 velocisti (6 maschi e 6 femmine), durante i Campionati Italiani Giovanili Indoor di Ancona 2010 (i 6 Campioni Italiani delle categorie Allievi, Junior e Promesse maschili e femminili e 1 atleta piazzato sul podio di ogni categoria). Per l’analisi tridimensionale si è utilizzato SIMI Motion System e si sono studiate le variabili cinematiche, angolari e temporali della posizione sul “pronti” e dei primi 2 appoggi. I risultati mostrano che il gesto nei 2 generi e nelle diverse categorie di età risulta fortemente standardizzato, tanto che non esiste una differenza significativa tra i uomini e donne, a dimostrare che, probabilmente, gli aspetti tecnici e coordinativi nei primi 2 appoggi prevalgono su quelli condizionali, che invece, potrebbero influenzare maggiormente la successiva fase di accelerazione. Le variabili ottenute si sono anche messe in relazione con la prestazione finale, che è risultata correlata nei 2 generi solo con l’angolo dell’anca sul blocco posteriore al pronti e con il 1° volo all’uscita da questi. Il metodo utilizzato ha permesso anche di identificare alcune caratteristiche individuali ed eventuali errori esecutivi.
Cinematica 3d della partenza dai blocchi: confronto tra generi. L'alto livello giovanile.
CIACCI, SIMONE;VOLTA, CLAUDIA;MERNI, FRANCO
2010
Abstract
La partenza dai blocchi risulta uno dei gesti dell’atletica maggiormente indagato dalla letteratura. E’ altresì vero però che sono pochi gli studi che mettono a confronto le stesse variabili nei due generi, soprattutto in condizioni di gara. In questa ricerca si sono raccolti i dati delle partenze dai blocchi di 12 velocisti (6 maschi e 6 femmine), durante i Campionati Italiani Giovanili Indoor di Ancona 2010 (i 6 Campioni Italiani delle categorie Allievi, Junior e Promesse maschili e femminili e 1 atleta piazzato sul podio di ogni categoria). Per l’analisi tridimensionale si è utilizzato SIMI Motion System e si sono studiate le variabili cinematiche, angolari e temporali della posizione sul “pronti” e dei primi 2 appoggi. I risultati mostrano che il gesto nei 2 generi e nelle diverse categorie di età risulta fortemente standardizzato, tanto che non esiste una differenza significativa tra i uomini e donne, a dimostrare che, probabilmente, gli aspetti tecnici e coordinativi nei primi 2 appoggi prevalgono su quelli condizionali, che invece, potrebbero influenzare maggiormente la successiva fase di accelerazione. Le variabili ottenute si sono anche messe in relazione con la prestazione finale, che è risultata correlata nei 2 generi solo con l’angolo dell’anca sul blocco posteriore al pronti e con il 1° volo all’uscita da questi. Il metodo utilizzato ha permesso anche di identificare alcune caratteristiche individuali ed eventuali errori esecutivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.