L’articolo indaga attraverso alcune fonti di carattere seriale il mondo som- merso dei mestieri delle donne a Firenze dall’unità d’Italia alla prima guerra mondiale. Il caso di studio è particolarmente interessante perché il centro toscano è sottoposto dal 1861 al 1914 a una grande trasformazione sia da un punto di vista demografico e urbani- stico che culturale; la città è inoltre attraversata da un altrettanto imponente cambiamen- to nella composizione della forza lavoro, in un periodo in cui raddoppia la sua popolazio- ne e si sviluppano notevoli attività artigiano-industriali. La base sostanziale dell’indagine è costituita dai censimenti della popolazione, dal 1861 al 1911, da alcune rilevazioni dell’ufficio di statistica del comune di Firenze, affiancate dal ruolo dei soci della Fratellan- za artigiana d’Italia dal 1861 al 1932, la più grande associazione di mutuo soccorso ita- liana dell’epoca. Quest’ultima fonte permette, come auspicato nel dibattito storiografico, di sfuggire alla logica della classificazione operata attraverso un «expert judgment», e di osservare come le stesse lavoratrici si autodefinivano e autorappresentavano attraverso la partecipazione a una associazione di rappresentanza dei propri interessi.
Pellegrino, A. (2025). Lavoratrici invisibili? I mestieri delle donne a Firenze tra censimenti industriali e associazionismo operaio, 1861-1914. PROPOSTE E RICERCHE, 94/2025(94), 97-118 [10.48219/PR_0392179494].
Lavoratrici invisibili? I mestieri delle donne a Firenze tra censimenti industriali e associazionismo operaio, 1861-1914
Anna Pellegrino
2025
Abstract
L’articolo indaga attraverso alcune fonti di carattere seriale il mondo som- merso dei mestieri delle donne a Firenze dall’unità d’Italia alla prima guerra mondiale. Il caso di studio è particolarmente interessante perché il centro toscano è sottoposto dal 1861 al 1914 a una grande trasformazione sia da un punto di vista demografico e urbani- stico che culturale; la città è inoltre attraversata da un altrettanto imponente cambiamen- to nella composizione della forza lavoro, in un periodo in cui raddoppia la sua popolazio- ne e si sviluppano notevoli attività artigiano-industriali. La base sostanziale dell’indagine è costituita dai censimenti della popolazione, dal 1861 al 1911, da alcune rilevazioni dell’ufficio di statistica del comune di Firenze, affiancate dal ruolo dei soci della Fratellan- za artigiana d’Italia dal 1861 al 1932, la più grande associazione di mutuo soccorso ita- liana dell’epoca. Quest’ultima fonte permette, come auspicato nel dibattito storiografico, di sfuggire alla logica della classificazione operata attraverso un «expert judgment», e di osservare come le stesse lavoratrici si autodefinivano e autorappresentavano attraverso la partecipazione a una associazione di rappresentanza dei propri interessi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


