Oltre la formazione: il ruolo sperimentale delle università nelle politiche energetiche locali

The chapter investigates the role of universities as socio-technical infrastructures within local energy governance, going beyond the traditional separation of teaching, research and third mission. Building on the theoretical frameworks of energy citizenship, multi-level governance and living labs, universities are conceptualised as territorial hubs capable of integrating knowledge production, spatial experimentation and collective action. The Cesena Campus of the University of Bologna and the EN-ACTION project (funded under the AlmaIdea programme) are presented as a territorial transition laboratory, where interdisciplinary educational activities, participatory action-research and collaboration with the Municipality of Cesena converge in fostering student energy citizenship and co-designing a Renewable Energy Community and its founding Manifesto. The campus is described through three intertwined dimensions: a physical space for testing sustainable practices, an educational environment aimed at forming “energy citizens”, and a governance actor mediating between institutions, communities and local stakeholders, by adapting to the academic context the methodological outcomes of the EU project GRETA. In its final part, the chapter discusses the conditions for scalability and replication of such models (organisational resources, dedicated structures, long-term institutional partnerships, a widespread sustainability culture, stabilisation of early-career researchers) and the potential of universities as cognitive and political hubs of the transition, capable of influencing local energy policies and, through advocacy, contributing to the European agenda on energy justice and sustainability.

Il capitolo analizza il ruolo delle università come infrastrutture socio-tecniche nella governance locale della transizione energetica, superando la tradizionale tripartizione didattica–ricerca–terza missione. A partire dal quadro teorico sulla cittadinanza energetica, sulla multi-level governance e sui living lab, le università vengono interpretate come hub territoriali capaci di integrare produzione di conoscenza, sperimentazione spaziale e azione collettiva. Il caso studio del Campus di Cesena e del progetto EN-ACTION (finanziato nell’ambito del bando AlmaIdea) è assunto come laboratorio di transizione, in cui attività formative interdisciplinari, ricerca-azione partecipata e collaborazioni con il Comune di Cesena convergono nella promozione della cittadinanza energetica studentesca e nella co-progettazione di una Comunità Energetica Rinnovabile e del relativo Manifesto. Il campus è descritto nelle sue tre dimensioni: spazio fisico di sperimentazione di pratiche sostenibili, ambiente educativo orientato a formare “cittadini energetici” e attore di governance in grado di mediare tra istituzioni, comunità e attori locali, valorizzando e adattando al contesto universitario gli esiti metodologici del progetto europeo GRETA. Nella parte conclusiva, il capitolo discute le condizioni di scalabilità e replicabilità di tali modelli (risorse organizzative, strutture dedicate, alleanze istituzionali stabili, cultura diffusa della sostenibilità, stabilizzazione del capitale umano di ricerca) e il potenziale delle università come hub cognitivi e politici della transizione, capaci di incidere sulle politiche energetiche locali e, tramite attività di advocacy, sull’agenda europea in tema di giustizia energetica e sostenibilità