Per quanto riguarda il sistema di sviluppo urbano basato sui trasporti (TOD) il sistema ferroviario costituisce un campo di studio privilegiato, poiché si basa su infrastrutture lineari estese che necessitano di investimenti importanti che coinvolgono e modificano la struttura urbanistica, richiedendo accordi con le amministrazioni locali. In Italia la costituzione ibrida del Gruppo FS, composto di realtà di diritto privato a partecipazione statale, inserisce un ulteriore livello di complessità sul piano giuridico nella gestione delle aree ferroviarie, soprattutto quando si parla di aree non più funzionali su cui si innestano progetti di rigenerazione urbana. La città di Bologna nel suo apprestarsi a diventare Città della Conoscenza mette in campo innovative pratiche di gestione delle proprietà degli immobili. L’amministrazione auspica che l’uso temporaneo sia una fase iniziale di attivazione dei grandi cantieri, anche per gli indubbi vantaggi di contenimento dei costi per le amministrazioni, così come per la condivisione delle responsabilità e la sperimentazione di modelli di business e gestione innovativi. In questo senso il progetto apripista è DumBO, il distretto urbano multi-funzionale di Bologna, che rappresenta una collaborazione tra soggetti pubblici e privati finalizzata al recupero e alla cura di beni comuni, attraverso uno spazio che si configura come un prototipo adattabile per casi analoghi
Rizzoli, G. (2025). Un’urbanistica contesa tra mobilità e rigenerazione La via della Conoscenza come rigenerazione per gli scali ferroviari. SEMESTRALE DI STUDI E RICERCHE DI GEOGRAFIA, 2, 217-224 [10.13133/2784-9643/18946].
Un’urbanistica contesa tra mobilità e rigenerazione La via della Conoscenza come rigenerazione per gli scali ferroviari
Giulia Rizzoli
2025
Abstract
Per quanto riguarda il sistema di sviluppo urbano basato sui trasporti (TOD) il sistema ferroviario costituisce un campo di studio privilegiato, poiché si basa su infrastrutture lineari estese che necessitano di investimenti importanti che coinvolgono e modificano la struttura urbanistica, richiedendo accordi con le amministrazioni locali. In Italia la costituzione ibrida del Gruppo FS, composto di realtà di diritto privato a partecipazione statale, inserisce un ulteriore livello di complessità sul piano giuridico nella gestione delle aree ferroviarie, soprattutto quando si parla di aree non più funzionali su cui si innestano progetti di rigenerazione urbana. La città di Bologna nel suo apprestarsi a diventare Città della Conoscenza mette in campo innovative pratiche di gestione delle proprietà degli immobili. L’amministrazione auspica che l’uso temporaneo sia una fase iniziale di attivazione dei grandi cantieri, anche per gli indubbi vantaggi di contenimento dei costi per le amministrazioni, così come per la condivisione delle responsabilità e la sperimentazione di modelli di business e gestione innovativi. In questo senso il progetto apripista è DumBO, il distretto urbano multi-funzionale di Bologna, che rappresenta una collaborazione tra soggetti pubblici e privati finalizzata al recupero e alla cura di beni comuni, attraverso uno spazio che si configura come un prototipo adattabile per casi analoghi| File | Dimensione | Formato | |
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