I millenari Castelli di Strassoldo, noti anche come “castelli d’acqua”, costituiscono un luogo surreale della campagna del Basso Friuli. Questa zona è infatti caratterizzata dalla presenza delle “risorgive”, ossia dall’affioramento della falda freatica che genera una ricca rete di ruscelli (poi fiumi) che defluiscono in laguna, formando un paesaggio particolarmente fiorente, ricco di vegetazione e di animali selvatici. Il complesso venne costruito, intorno all’anno Mille, proprio alla confluenza di due fiumi di risorgiva, l’Imburino, ora Taglio, ed il Milaca, ora Milleacqua, che per un certo tratto corrono quasi paralleli formando una penisola che, tagliata in tre punti, dette luogo a due isole in ciascuna delle quali venne costruita una Torre ed intorno il relativo Castello: quello di Sotto e quello di Sopra. Purtroppo, questo scrigno di storia non è normalmente aperto al pubblico, ma il 16 ed il 17 aprile del 2011, in occasione della 14a edizione di “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli”, gli affascinati Castelli di Strassoldo, con annessi rurali e parchi secolari, non solo hanno riaperto gli antichi battenti, ma sono stati anche vivacizzati e valorizzati da esclusive proposte di eccellenti maestri artigiani, antiquari, decoratori ed artisti, inserite armoniosamente sia negli interni, tra mobili antichi, quadri e preziosi lampadari, che negli splendidi spazi verdi adiacenti. Si tratta dunque di una manifestazione ricercata ed elegante, quasi esclusiva. Migliaia di affezionati visitatori sono accorsi da ogni angolo d’Italia, dalla vicina Austria, dalla Germania e dalla Slovenia, alla ricerca non delle ormai consuete, per quanto belle e variegate, raccolte di specie erbacee od arbustive per il giardino, o per visitare una delle tante Fiere dedicate al Giardinaggio ed all’Hobbystica. Chi arriva ai Castelli di Strassoldo vuole innanzitutto assaporare un corroborante momento di suggestione, grazie alle caratteristiche uniche del luogo ed al romantico tocco personale degli oltre cento espositori, in grado di offrire pezzi unici, raffinati e ricercati, quelli cioè che raramente si trovano, almeno così concentrati, in altre manifestazioni dedicate al “verde”. L’evento “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli” è un magico intreccio tra storia, abilità creativa ed artigianale, ambiente naturale, a cui fa eco il gemello autunnale “In Autunno: Frutti, Acque e Castelli”. Una passeggiata nei Castelli I due Castelli, quello di Sopra e quello di Sotto, sono tra i pochi in Italia da sempre abitati dalla stessa Famiglia, quella dei Conti di Strassoldo, che li fecero costruire con lo scopo di difendere la strada che da Aquileia conduceva in Carinzia. Il nome è chiaramente di origine germanica e si riallaccia ai termini “Strasse”, strada, e “Aue”, isola. Il Castello di Sopra appare citato esplicitamente per la prima volta in un documento del 1188 in cui viene menzionato un certo Artuico de Strasho. E’ tuttavia probabile che fosse stato costruito nel 1035 da un tal Voldarico, proveniente da una regione germanica, forse la Franconia o la Boemia, e che ottenne l’autorizzazione imperiale a costruire un complesso in muratura ad uso abitativo e difensivo della strada che conduceva a nord. La Famiglia Strassoldo, appartenente alla feudalità “libera”, quindi di diretta investitura imperiale, nel 1641 ricevette il titolo di Conti del Sacro Romano Impero. “Strassoldo di Sopra”, che conserva ancora mobili d’epoca e ritratti di antenati, è costituito da un piccolo borgo medievale con corpo principale ed una serie di antichi edifici un tempo ad uso agricolo ed amministrativo (la Cancelleria, il Foledôr, la Pileria del riso, la Vicinìa), circondato da un Parco secolare solcato da chiare acque di risorgiva, costruito nel Settecento da Nicolò Francesco di Strassoldo. Questi realizzò una rete di drenaggio, la copertura di molte olle, lo scavo di una grande peschiera rettangolare circondante un’isola centrale, il tutto dotato di ponti, pozzi, statue e si...

"In primavera: fiori, acque e castelli" nei Castelli di Strassoldo / M.G.Bellardi. - In: FLORTECNICA. - ISSN 1122-7958. - STAMPA. - 6:(2011), pp. 1-6.

"In primavera: fiori, acque e castelli" nei Castelli di Strassoldo

BELLARDI, MARIA GRAZIA
2011

Abstract

I millenari Castelli di Strassoldo, noti anche come “castelli d’acqua”, costituiscono un luogo surreale della campagna del Basso Friuli. Questa zona è infatti caratterizzata dalla presenza delle “risorgive”, ossia dall’affioramento della falda freatica che genera una ricca rete di ruscelli (poi fiumi) che defluiscono in laguna, formando un paesaggio particolarmente fiorente, ricco di vegetazione e di animali selvatici. Il complesso venne costruito, intorno all’anno Mille, proprio alla confluenza di due fiumi di risorgiva, l’Imburino, ora Taglio, ed il Milaca, ora Milleacqua, che per un certo tratto corrono quasi paralleli formando una penisola che, tagliata in tre punti, dette luogo a due isole in ciascuna delle quali venne costruita una Torre ed intorno il relativo Castello: quello di Sotto e quello di Sopra. Purtroppo, questo scrigno di storia non è normalmente aperto al pubblico, ma il 16 ed il 17 aprile del 2011, in occasione della 14a edizione di “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli”, gli affascinati Castelli di Strassoldo, con annessi rurali e parchi secolari, non solo hanno riaperto gli antichi battenti, ma sono stati anche vivacizzati e valorizzati da esclusive proposte di eccellenti maestri artigiani, antiquari, decoratori ed artisti, inserite armoniosamente sia negli interni, tra mobili antichi, quadri e preziosi lampadari, che negli splendidi spazi verdi adiacenti. Si tratta dunque di una manifestazione ricercata ed elegante, quasi esclusiva. Migliaia di affezionati visitatori sono accorsi da ogni angolo d’Italia, dalla vicina Austria, dalla Germania e dalla Slovenia, alla ricerca non delle ormai consuete, per quanto belle e variegate, raccolte di specie erbacee od arbustive per il giardino, o per visitare una delle tante Fiere dedicate al Giardinaggio ed all’Hobbystica. Chi arriva ai Castelli di Strassoldo vuole innanzitutto assaporare un corroborante momento di suggestione, grazie alle caratteristiche uniche del luogo ed al romantico tocco personale degli oltre cento espositori, in grado di offrire pezzi unici, raffinati e ricercati, quelli cioè che raramente si trovano, almeno così concentrati, in altre manifestazioni dedicate al “verde”. L’evento “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli” è un magico intreccio tra storia, abilità creativa ed artigianale, ambiente naturale, a cui fa eco il gemello autunnale “In Autunno: Frutti, Acque e Castelli”. Una passeggiata nei Castelli I due Castelli, quello di Sopra e quello di Sotto, sono tra i pochi in Italia da sempre abitati dalla stessa Famiglia, quella dei Conti di Strassoldo, che li fecero costruire con lo scopo di difendere la strada che da Aquileia conduceva in Carinzia. Il nome è chiaramente di origine germanica e si riallaccia ai termini “Strasse”, strada, e “Aue”, isola. Il Castello di Sopra appare citato esplicitamente per la prima volta in un documento del 1188 in cui viene menzionato un certo Artuico de Strasho. E’ tuttavia probabile che fosse stato costruito nel 1035 da un tal Voldarico, proveniente da una regione germanica, forse la Franconia o la Boemia, e che ottenne l’autorizzazione imperiale a costruire un complesso in muratura ad uso abitativo e difensivo della strada che conduceva a nord. La Famiglia Strassoldo, appartenente alla feudalità “libera”, quindi di diretta investitura imperiale, nel 1641 ricevette il titolo di Conti del Sacro Romano Impero. “Strassoldo di Sopra”, che conserva ancora mobili d’epoca e ritratti di antenati, è costituito da un piccolo borgo medievale con corpo principale ed una serie di antichi edifici un tempo ad uso agricolo ed amministrativo (la Cancelleria, il Foledôr, la Pileria del riso, la Vicinìa), circondato da un Parco secolare solcato da chiare acque di risorgiva, costruito nel Settecento da Nicolò Francesco di Strassoldo. Questi realizzò una rete di drenaggio, la copertura di molte olle, lo scavo di una grande peschiera rettangolare circondante un’isola centrale, il tutto dotato di ponti, pozzi, statue e si...
2011
"In primavera: fiori, acque e castelli" nei Castelli di Strassoldo / M.G.Bellardi. - In: FLORTECNICA. - ISSN 1122-7958. - STAMPA. - 6:(2011), pp. 1-6.
M.G.Bellardi
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