Il valore di frequenza cardiaca calcolato battito per battito mostra sempre una leggera oscillazione legata all’attività regolatoria del sistema nervoso autonomo. Questo naturale fenomeno biologico è noto come variabilità della frequenza cardiaca (VFC). La VFC è misurabile con i cardiofrequenzimetri di ultima generazione e può essere monitorata in ambito sportivo con diversi obiettivi. Tra questi rivestono particolare importanza la valutazione a riposo dello stato di recupero dai carichi e la stima dei parametri respiratori durante l’esercizio. Lo scopo di questo articolo è di illustrare e discutere, con riferimento alla letteratura scientifica, alcune applicazioni della VFC nella prassi dell’allenamento.
Di Michele R. (2009). La variabilità della frequenza cardiaca: monitoraggio e applicazioni nell'allenamento. SCIENZA & SPORT, 2, 32-35.
La variabilità della frequenza cardiaca: monitoraggio e applicazioni nell'allenamento
DI MICHELE, ROCCO
2009
Abstract
Il valore di frequenza cardiaca calcolato battito per battito mostra sempre una leggera oscillazione legata all’attività regolatoria del sistema nervoso autonomo. Questo naturale fenomeno biologico è noto come variabilità della frequenza cardiaca (VFC). La VFC è misurabile con i cardiofrequenzimetri di ultima generazione e può essere monitorata in ambito sportivo con diversi obiettivi. Tra questi rivestono particolare importanza la valutazione a riposo dello stato di recupero dai carichi e la stima dei parametri respiratori durante l’esercizio. Lo scopo di questo articolo è di illustrare e discutere, con riferimento alla letteratura scientifica, alcune applicazioni della VFC nella prassi dell’allenamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.