Il romanzo di Amitav Ghosh "The Shadow Lines" (1988) è forse il più importante lavoro narrativo apparso in Asia meridionale nell'ultimo quarto di secolo: in esso si riassumono tutti i temi chiave del postcolonialismo - identità, indipendenza dai regimi coloniali, difficoltà della decolonizzazione, riscrittura del passato, tentativo di creare un nuovo linguaggio e una nuova forma narrativa, uso della memoria individuale per comprendere il passato collettivo. Nell'articolo si cerca di dimostrare in che modo Ghosh riesca a toccare e approfondire tutte queste tematiche, trasformando incessantemente la metafora del titolo, e così facendo cambiandone il significato. La prima parte del saggio è dedicata all'uso dell'immagine del confine nella teoria postcoloniale, con particolare riguardo alla saggistica di Salman Rushdie, mentre l'ultima sezione si occupa di un romanzo in cui le potenzialità di questa immagine sono sfruttate all'estremo: "Rayuela" ("Il gioco del mondo") di Julio Cortázar
S. Albertazzi (2011). Trasgressori e assassini di bussole. Scrittori sul confine. Cagliari : Università di Cagliari - UniCA Open Journals [10.13125/2039-6597/132].
Trasgressori e assassini di bussole. Scrittori sul confine
ALBERTAZZI, SILVIA
2011
Abstract
Il romanzo di Amitav Ghosh "The Shadow Lines" (1988) è forse il più importante lavoro narrativo apparso in Asia meridionale nell'ultimo quarto di secolo: in esso si riassumono tutti i temi chiave del postcolonialismo - identità, indipendenza dai regimi coloniali, difficoltà della decolonizzazione, riscrittura del passato, tentativo di creare un nuovo linguaggio e una nuova forma narrativa, uso della memoria individuale per comprendere il passato collettivo. Nell'articolo si cerca di dimostrare in che modo Ghosh riesca a toccare e approfondire tutte queste tematiche, trasformando incessantemente la metafora del titolo, e così facendo cambiandone il significato. La prima parte del saggio è dedicata all'uso dell'immagine del confine nella teoria postcoloniale, con particolare riguardo alla saggistica di Salman Rushdie, mentre l'ultima sezione si occupa di un romanzo in cui le potenzialità di questa immagine sono sfruttate all'estremo: "Rayuela" ("Il gioco del mondo") di Julio CortázarI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.